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Innovazione nutrizionale e nuove fonti mangimi al centro dell’IFRM

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foto pixabay

Rappresentanti dell’industria dei mangimi e funzionari governativi di tutto il mondo si sono incontrati per discutere le questioni critiche che deve affrontare il settore: dall’innovazione nutrizionale alle nuove fonti per i mangimi. L’occasione per farlo è stato il 15° International Feed Regulators Meeting (IFRM) organizzato dalla International Feed Industry Federation (IFIF) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

Durante l’incontro virtuale Badi Besbes, responsabile Produzione Animale e Settore Genetico presso la FAO e Ruud Tijssens, presidente IFIF, hanno accolto i delegati dell’IFRM. I due rappresentanti hanno ribadito il loro impegno per la partnership e hanno deciso di continuare a rafforzare il loro lavoro insieme per le sfide che devono affrontare il settore dei mangimi e le catene alimentari. Besbes ha riaffermato l’importanza della “collaborazione tra il settore pubblico e privato per sostenere il ruolo chiave del settore zootecnico nel ridurre la fame e sostenere i mezzi di sussistenza in tutto il mondo in un contesto di agricoltura sostenibile e sistemi alimentari”.

Le posizioni di IFIF e FAO

“Questo incontro – ha dichiarato Ruud Tijssens, presidente IFIF – si è rivelato un’importante opportunità per l’industria globale dei mangimi e le autorità di regolamentazione per discutere questioni chiave per le catene dei mangimi e degli alimenti. Incluso un importante lavoro sull’innovazione nutrizionale per migliorare la salute e il benessere degli animali, un aggiornamento del lavoro del Codex Alimentarius di rilievo per i mangimi, nonché una sessione davvero molto tempestiva sulle nuove fonti di mangimi nel contesto dell’economia circolare”. Tijssens ha poi aggiunto: “Questo dialogo è un esempio importante della collaborazione del settore privato con la FAO e le autorità di regolamentazione di tutto il mondo e crediamo che solo lavorando insieme possiamo continuare a garantire la sicurezza e la sicurezza dei mangimi e degli alimenti, soddisfacendo al contempo le richieste globali per il cibo in modo sostenibile”.

“Il successo di questo incontro è una prova che gli sforzi della FAO per facilitare il dialogo tra il settore pubblico e privato sono validi”, ha affermato Daniela Battaglia, responsabile della produzione zootecnica della FAO. “Gli operatori dei mangimi – ha aggiunto Battaglia – possono contribuire in maniera preziosa a rendere più responsabili e sostenibili i settori zootecnico e alimentare e a raggiungere altri importanti traguardi come il contenimento della resistenza antimicrobica e la salute pubblica, animale e ambientale. L’IFRM è un’importante opportunità per scambiare idee tra le parti interessate di tutto il mondo e per coordinare i nostri sforzi verso obiettivi comuni”.

Altri argomenti discussi al 15° IFRM includevano aggiornamenti sul lavoro di successo della cooperazione internazionale per la convergenza dei requisiti tecnici per la valutazione degli ingredienti per mangimi (ICCF), che mira alla convergenza dei requisiti tecnici specifici per l’autorizzazione di additivi per mangimi/ingredienti tra le regioni, oltre a una presentazione sugli sviluppi della legislazione dell’UE sui mangimi per soddisfare i requisiti di sostenibilità.

Foto: Pixabay