Il Copa-Cogeca, con il supporto di European Livestock Voice, ha pubblicato un video di animazione per spiegare il tema del Carbon Farming, definito come pratiche di gestione degli allevamenti che mirano a fornire la mitigazione del clima in agricoltura. Il video spiega in 10 punti l’agricoltura di carbonio, come ad esempio il potenziale agricolo e i modelli di finanziamento.
Secondo l’ultimo studio pubblico commissionato dal Parlamento europeo nel 2021, il potenziale aggiuntivo di mitigazione dell’agricoltura di carbonio nell’UE varia tra 101-444 Mt CO2-e all’anno, equivalenti a circa il 3-12% delle emissioni annue totali di gas serra dell’UE. Implica che l’agricoltura di carbonio potrebbe compensare il 26% delle emissioni agricole annuali dell’UE anche nella fascia bassa del suo potenziale stimato.
Queste cifre rimangono stime generali solo in questa fase. Dipenderanno molto dal tipo di meccanismi messi in atto da operatori pubblici e privati e dal successo di questi schemi tra la comunità agricola. La Commissione europea prevede che l’agricoltura di carbonio contribuirà a 42Mt di stoccaggio di CO2 entro il 2030, rendendo l’agricoltura un settore strategico chiave per realizzare la sua strategia “Fit for 55“.
Le pratiche possono aumentare il tasso di carbonio sequestrato nel suolo e nel materiale vegetale per creare una perdita netta di carbonio dall’atmosfera. Ma, dietro il concept, quali concrete opportunità e meccanismi operativi possono esserci per l’allevamento e il suo ruolo nella lotta ai cambiamenti climatici?
L’agricoltura e in particolare l’allevamento del bestiame possono contribuire in modo determinante all’obiettivo della neutralità climatica. Il bestiame può naturalmente ridurre le emissioni di carbonio catturando CO2, dove le emissioni provengono dall’atmosfera come solo pochi altri settori potrebbero.
Foto: fonte Fefac