Home Attualità Caro energia, Fefac all’Ue: “Mangimi siano considerati settore essenziale”

Caro energia, Fefac all’Ue: “Mangimi siano considerati settore essenziale”

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L’aumento esponenziale dei costi legati all’uso dell’energia preoccupa i produttori di mangimi europei, che forniscono un servizio essenziale agli allevatori garantendo mangimi e sicurezza alimentare. Per questo, Fefac (Federazione europea dei Produttori di Mangimi) chiede all’Unione europea il riconoscimento per la mangimistica dello status di settore essenziale.

A questo ritmo, dicono da Fefac, c’è il rischio che un numero crescente di produttori di mangimi e premiscele della piccola e media industria venga tagliato fuori dal mercato a causa dell’insostenibilità dei costi di approvvigionamento per gas ed elettricità. Tutti gli stabilimenti di produzione dovranno infatti affrontare aumenti dei costi significativi per la produzione di mangimi, oltre a un livello di prezzo già record per l’acquisto delle materie prime agricole. Una situazione esacerbata dalla crisi in Ucraina.

La richiesta di Fefac

Ciò potrebbe compromettere la missione dell’industria dei mangimi di salvaguardare la sicurezza dei mangimi e degli alimenti. Gli allevatori fanno affidamento su consegne di mangimi regolari, spesso settimanali, per mantenere le loro mandrie in buone condizioni di salute e benessere degli animali per le quali un’alimentazione equilibrata è un fattore chiave. La Fefac esorta vivamente gli Stati membri dell’Ue a considerare la produzione di mangimi per animali da produzione alimentare come un settore essenziale, come già concordato dalla Commissione europea, come un apprendimento chiave dalla crisi del Covid. I produttori europei di mangimi composti stanno già implementando misure di emergenza per il risparmio energetico, come l’uso ridotto della pellettizzazione dei mangimi e della tecnologia di espansione dei mangimi.