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Gas, accesso ai produttori di concimi anche in caso di razionamento. Le raccomandazioni dell’Europa

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Timmermans

Accesso continuo e ininterrotto al gas naturale per i produttori di concimi anche in caso di razionamento. Lo permette la Commissione europea che ha presentato una comunicazione su come garantire la disponibilità e l’accessibilità economica dei concimi. Il documento prevede un’ampia gamma di azioni per affrontare le difficoltà che gli agricoltori e l’industria dell’Ue, così come i Paesi in via di sviluppo, incontrano attualmente. Esamina inoltre la necessità di rafforzare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi alimentari a medio e lungo termine, riallacciandosi alla comunicazione “Proteggere la sicurezza alimentare” adottata nel marzo 2022, alla strategia “Farm to fork” e a REPowerEU.

Il ruolo dei concimi

I concimi svolgono un ruolo importante per la sicurezza alimentare. La loro produzione e il loro costo dipendono in larga misura dal gas naturale. A seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, una crisi globale dei concimi minerali e dell’energia grava ora sulla sicurezza alimentare e sui prezzi dei prodotti alimentari a livello mondiale. Prezzi dei concimi elevati e instabili mettono in difficoltà gli agricoltori dell’UE. L’acquisto di concimi rappresenta in media il 6% dei costi di produzione e il 12% per gli agricoltori con seminativi. L’aumento di efficienza nell’Ue non soltanto ridurrà le tensioni sul mercato globale ma apporterà anche vantaggi economici e ambientali.

Azioni per mantenere una produzione di concimi sostenibile

    Sostegno finanziario mirato: i fondi generati da misure quali il tetto sui ricavi di mercato di alcuni produttori di energia elettrica e il contributo di solidarietà possono essere utilizzati per i regimi di sostegno nazionali. Inoltre la Commissione esaminerà l’opportunità di utilizzare la riserva agricola del valore di 450 milioni di euro per l’esercizio 2023 a favore degli agricoltori colpiti dai costi elevati dei fattori di produzione.

    Maggiore trasparenza del mercato: nel 2023 la Commissione istituirà un osservatorio di mercato per i concimi al fine di condividere dati sulla produzione, l’uso, i prezzi e gli scambi.

    Pratiche agricole sostenibili e formazione: la Commissione collaborerà con gli Stati membri per garantire che gli interventi come i piani di gestione dei nutrienti, il miglioramento della salute del suolo, l’agricoltura di precisione, l’agricoltura biologica e l’utilizzo delle leguminose nella rotazione delle colture siano adottati dagli agricoltori.

    Più concimi organici: la sostituzione, ogniqualvolta possibile, dei concimi minerali con concimi organici ridurrà la dipendenza dell’Ue dal gas e l’impronta di carbonio del settore. Il regolamento sui prodotti fertilizzanti già garantisce un miglior accesso al mercato ai concimi prodotti a partire da rifiuti recuperati e alternative verdi e circolari al gas naturale. Nel 2023 la Commissione adotterà un piano integrato di gestione dei nutrienti per promuoverne l’uso più efficiente.

    Transizione verso concimi più ecologici: la Commissione incoraggerà gli Stati membri a sostenere gli investimenti nell’idrogeno rinnovabile e nel biometano per la produzione di ammoniaca.

    Diversificazione degli scambi: la Commissione si è rivolta a fornitori alternativi di concimi per compensare le forniture che provenivano in precedenza dalla Bielorussia e dalla Russia. Nel luglio 2022 la Commissione ha inoltre proposto di sospendere le tariffe commerciali per l’ammoniaca e l’urea utilizzate per produrre concimi azotati.

Azioni per sostenere i paesi vulnerabili e migliorare la sicurezza alimentare mondiale

Gli agricoltori di tutto il mondo, in particolare quelli dei paesi vulnerabili, risentono pesantemente dell’impatto della tensione sul mercato dei concimi. Sul piano internazionale la Commissione europea continuerà ad adoperarsi per migliorare la sicurezza alimentare mondiale:

    continuando a collaborare con gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee nell’ambito dell’approccio Team Europa per contribuire alle quattro linee di azione per combattere l’insicurezza alimentare mondiale: solidarietà, produzione, scambi e multilateralismo;

    cooperando con paesi partner selezionati dell’Ue per ridurne la dipendenza e il consumo di concimi minerali importati migliorando la gestione dei nutrienti;

    migliorando la trasparenza del mercato globale dei concimi tramite il contributo alle iniziative internazionali, in particolare il sistema di informazione sui mercati agricoli (Amis) del G20;

    intensificando il sostegno per far fronte al fabbisogno della bilancia dei pagamenti, anche attraverso il Fondo fiduciario del Fondo monetario internazionale per la riduzione della povertà e la crescita, e rafforzando la cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali (IFI) nell’ambito della strategia “Global Gateway” per sviluppare investimenti innovativi e sostenibili;

    avviando discussioni sul miglioramento della trasparenza, compresa l’elusione delle restrizioni all’esportazione nel commercio di concimi nell’ambito dell’Omc;

    proseguendo la collaborazione con gli Stati membri per garantire che gli scambi mondiali di prodotti agroalimentari, compresi i concimi, possano procedere senza difficoltà;

    intensificando l’assistenza alimentare umanitaria dell’Ue, che finora nel 2022 ha già superato i 900 milioni di euro. Si tratta del 55% circa in più rispetto allo scorso anno e di quasi l’80% in più rispetto al 2020.