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Cani e gatti in viaggio, i consigli dell’esperto

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Durante ferie e festività, il desiderio di andare in vacanza si accompagna, per i proprietari di cani e gatti, alla preoccupazione che i loro animali possano soffrire a causa degli spostamenti. Il viaggio in auto, in treno, in nave o in aereo potrebbe scombussolarne lo stomaco. Anche cani e gatti, infatti, soffrono di cinetosi. Inoltre, una volta giunti a destinazione, il cibo “locale” potrebbe non risultare adatto alle loro esigenze. Mettere in valigia gli alimenti consumati abitualmente potrebbe, quindi, aiutarli ad adattarsi alla nuova situazione e farli sentire a casa. A spiegarlo è il dott. Pier Paolo Mussa, professore ordinario di “Nutrizione e Alimentazione animale” presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino, al quale abbiamo chiesto come bisogna comportarsi per fare in modo che il viaggio rappresenti una “vacanza” anche per gli amici a quattro zampe.

Professor Mussa, è vero che, proprio come gli umani, anche cani e gatti possono soffrire di cinetosi, ossia di mal d’auto, mal di nave o mal d’aereo?
Certo, come gli esseri umani anche cani e gatti possono soffrire di mal d’auto e simili. Le ragioni non sono del tutto chiare, ma il dato di fatto è che alcuni soggetti sono predisposti a sperimentare questo disturbo.

Cosa bisogna fare per evitare che gli animali vengano colpiti da nausea o problemi intestinali durante il viaggio?
La mia piccola esperienza suggerisce di abituare gradatamente l’animale facendolo stazionare dapprima su un veicolo fermo, poi in moto e quindi facendolo compiere tragitti di pochi chilometri senza scossoni. Se nonostante queste precauzioni il problema persiste, bisogna rivolgersi al veterinario di fiducia, che potrà consigliare farmaci idonei.

Una volta giunti a destinazione, come bisogna nutrire gli animali? Lei consiglia di mettere in valigia una scorta del cibo utilizzato normalmente o di far testare a cane e gatto “nuovi gusti”?
È preferibile non modificare l’alimentazione dell’animale e portarsi al seguito il cibo usuale, in quanto allo stress del cambiamento di ambiente, si assommerebbe anche quello del cambio di alimentazione.

In vacanza è bene affidarsi alla cucina casalinga o sono preferibili gli alimenti di tipo industriale?
Il cibo industriale è indubbiamente più pratico e costante. Se il cane e il gatto vi sono già abituati non ci sono problemi, basta continuare con l’alimento usuale. Se non sono abituati bisognerà effettuare un cambio graduale dell’alimento usuale con quello nuovo, nell’arco della settimana precedente la partenza.

Foto: © Kirill Kedrinski – Fotolia

Nadia Comerci