Stop all’uso di gabbie, alla restrizione alimentare e alla pratica della mutilazione: sono queste le principali raccomandazioni che l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) pubblicizza per migliorare il benessere degli animali negli allevamenti di polli da carne e di galline ovaiole. A febbraio l’Agenzia ha pubblicato, proprio in tal senso, due pareri scientifici inclusivi di suggerimenti e consigli sulla gestione degli spazi, la densità della popolazione animale, l’illuminazione, il rumore e sull’uso di strutture più moderne, come le piattaforme sopraelevate, negli allevamenti avicoli in Europa.
I risultati e i consigli dell’EFSA sono stati riassunti in questa interessante infografica.
I due studi, che rientrano nella strategia Farm to Fork della Commissione europea, riguardano l’intero ciclo produttivo, dall’allevamento giovani uccelli all’allevamento di polli da carne e galline ovaiole, valutando diversi sistemi di allevamento e identificandone pericoli e criticità, con le ricadute per il loro benessere e la sicurezza alimentare del consumatore. Gli studi affrontano anche questioni specifiche molto care ai consumatori, come ad esempio quelle contenute nell’iniziativa popolare di cittadini europei End the Cage Age. L’obiettivo è rivedere la legislazione europea sul benessere degli animali con una proposta legislativa prevista per la seconda metà di quest’anno: l’EFSA ha già pubblicato, nei mesi scorsi, pareri scientifici sugli allevamenti suini, sulle condizioni di trasporto e diverse valutazioni sul benessere di vitelli bovini da latte, anatre, oche e quaglie d’allevamento.
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