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Combustibili marittimi, decarbonizzare senza danneggiare bioeconomia

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Il timore è che l’aumento della domanda di grassi animali di categoria 3 da parte del settore dei trasporti e della logistica potrebbe impedirne l’utilizzo nella produzione di alimenti e mangimi per animali. FEFAC, APAG e FEDIAF chiedono quindi “un forte principio di utilizzo a cascata e una gerarchia dei rifiuti per ridurre al minimo gli effetti distorsivi e gli impatti dannosi sulla biodiversità”

Alla fine del mese di marzo il Parlamento e il Consiglio europei hanno raggiunto un accordo sulla proposta di regolamento marittimo dell’UE sui combustibili marittimi, promuovendo la transizione verso combustibili sostenibili.

Secondo la European Feed Manufacturers’ Federation (FEFAC) gli sforzi per decarbonizzare il settore dei trasporti marittimi sono lodevoli ma è altrettanto importante salvaguardare il settore della bioeconomia: “L’industria oleochimica non può funzionare in modo sostenibile senza l’accesso a quantità sufficienti di grassi animali di categoria 3” scrive FEFAC in una nota congiunta con European Oleochemicals and Allied Products Group (APAG) e la Federazione europea del pet-food (FEDIAF). “Allo stesso modo”, sostiene FEFAC, “le industrie di alimenti e mangimi per animali domestici fanno molto affidamento” su questi grassi animali, che hanno molte funzioni nei mangimi, fornendo una fonte di energia e appetibilità.

Il timore di FEFAC, APAG e FEDIAF è che un aumento della domanda di grassi animali di categoria 3 da parte del settore dei trasporti e della logistica impedirebbe il loro utilizzo nella produzione di alimenti e mangimi per animali, oltre che per altri usi nell’industria oleochimica: “Per le nostre industrie i grassi animali di categoria 3 sono uno degli ingredienti chiave” si legge nel comunicato congiunto. “Pertanto chiediamo un forte principio di utilizzo a cascata e una gerarchia dei rifiuti per ridurre al minimo gli effetti distorsivi sul mercato delle materie prime della biomassa e gli impatti dannosi sulla biodiversità”.