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Fefac per la promozione di sostenibilità e circolarità negli allevamenti e nell’acquacoltura

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carne bovina

FEFAC ha avviato una campagna di sensibilizzazione sui benefici delle strategie di alimentazione avanzate negli allevamenti e in acquacoltura. L’obiettivo è facilitare l’accesso dei partner della catena a solide informazioni scientifiche sulle tecniche innovative, su come funzionano e sugli impatti economici.  Si è deciso di evidenziare il contributo delle strategie di alimentazione animale con una nuova pubblicazione su “Strategie avanzate di alimentazione animale per sostenere la transizione verso una produzione di bestiame e acquacoltura più sostenibile e circolare“.

Il Green Deal dell’UE, in particolare la strategia Farm to Fork, ha accelerato la ricerca per affrontare le principali sfide della sostenibilità, come i cambiamenti climatici, la deforestazione e la salute e il benessere degli animali. Le tecniche di alimentazione che consentono la riduzione delle emissioni di ammoniaca o metano sono ora disponibili sul mercato. Allo stesso modo, esistono una serie di approcci dietetici per ridurre al minimo la necessità di antibiotici e contribuire a migliorare il benessere degli animali. L’adozione di queste tecniche avanzate di alimentazione incontra tuttavia ancora ostacoli. Il loro potenziale per ridurre l’impatto ambientale dell’approvvigionamento o della digestione dei mangimi o per mantenere lo stato di salute e migliorare il benessere degli animali da allevamento e d’acquacoltura manca di visibilità.

Un esempio, è il basso livello di adozione degli interventi dietetici nell’elaborazione dei piani strategici nazionali della PAC da parte degli Stati membri nel 2023: solo il Portogallo e il Belgio (regione delle Fiandre) hanno reso ammissibili al sostegno della PAC alcune soluzioni di nutrizione animale per migliorare l’efficienza alimentare e la riduzione delle emissioni enteriche di metano.

Quindici anni fa, un grosso problema per il settore zootecnico erano le emissioni di fosforo. L’uso della fitasi per migliorare la digeribilità del fosforo nella dieta e consentire quindi di ridurre la quantità totale di fosforo nei mangimi ha permesso di abbassare drasticamente le emissioni di fosforo e questo non è più visto come un grosso problema oggigiorno. La nutrizione animale da sola non è una soluzione miracolosa per affrontare tutte le sfide che il settore dell’allevamento deve affrontare.


Fefac è convinta che l’industria dei mangimi dell’UE possa contribuire notevolmente a una produzione di allevamento e acquacoltura più sostenibile, come si impegna a fare nella Carta della sostenibilità 2030

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