Non lasciare nessuno indietro significa anche trasformare il modo in cui i nostri sistemi agroalimentari funzionano, partendo dalla produzione, fornitura e consumo del cibo fino ad arrivare alla riduzione delle perdite alimentari e degli sprechi. Su questo aspetto, e in particolare sulle soluzioni di investimento per la trasformazione dei nostri sistemi agroalimentari, sta giocando un ruolo fondamentale da quasi 60 anni il Centro Investimenti della FAO. È questa in sintesi l’immagine restituita dal prologo di Qu Dongyu, Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), alla Revisione Annuale 2022 del Centro. Un’azione comune e veloce ”per affrontare queste sfide globali per un futuro più sano e sostenibile che non lasci nessuno indietro” scrive Dongyu, indicando come obiettivo quello di “aiutare i paesi a realizzare i quattro miglioramenti: una migliore produzione, una migliore nutrizione, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti”.
Secondo la revisione pubblicata alla fine di maggio il 2022 ha visto il Centro conseguire importanti risultati in un contesto di volatilità dei prezzi del cibo, dei fertilizzanti e del carburante, interruzioni delle catene di approvvigionamento, conflitti, crisi climatica, emergenze umanitarie e gli effetti persistenti della pandemia, e tra questi vi è il sostegno nella progettazione di 45 progetti di investimento pubblico in 32 paesi, per un valore totale di 8,8 miliardi di dollari di nuovi investimenti, un aumento del 22% rispetto ai 7,2 miliardi dell’anno precedente.
Di particolare rilievo è stato il primo Forum di Investimento Hand-in-Hand, che si è tenuto durante il World Food Forum 2022, e che ha messo in contatto 20 paesi Hand-in-Hand e tre iniziative regionali con potenziali investitori. Il Centro ha intrapreso un periodo di trasformazione proprio all’inizio del 2022, con il lancio del suo Piano di Trasformazione, le cosiddette “4+2 soluzioni”, che hanno l’obiettivo di renderlo ancora più adatto, strutturato e organizzato per rispondere alla domanda crescente ed evolutiva dei Membri e degli investitori. Sono quattro le soluzioni principali: la pianificazione strategica degli investimenti e la politica, gli investimenti pubblici, gli investimenti privati e la finanza innovativa, che vanno ad abbinarsi a due soluzioni complementari, ovvero conoscenza per gli investimenti e sviluppo delle capacità per gli investimenti.
Investimenti e soluzioni finanziarie
Il Centro Investimenti della FAO agisce come ponte tra i Membri e i partner finanziatori per aumentare gli investimenti agroalimentari a livello nazionale e guida questo lavoro. Tra i suoi partner figurano la Banca Mondiale, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (FIDA), le banche di sviluppo regionali come la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERD), il Fondo Verde per il Clima e l’Unione Europea. Negli anni a venire il Centro rafforzerà la collaborazione con un gruppo ancora più ampio di partner ed esplorerà opportunità di lavorare direttamente con i Membri e nuovi investitori.
Inoltre continuerà a promuovere la collaborazione strategica all’interno della FAO per offrire soluzioni di investimento e finanza che promuovano la crescita economica inclusiva, una migliore alimentazione e nutrizione, l’equità e la resilienza. “Grazie al nostro team in crescita siamo in grado di affinare ulteriormente la nostra esperienza per adattarci alle tendenze globali e fornire un supporto più mirato”, ha dichiarato il Direttore del Centro Investimenti della FAO, Mohamed Manssouri.