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Piccola, media o grande? Ecco l’alimentazione migliore per i cani di ogni taglia

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Così come per l’uomo, anche per gli animali una nutrizione corretta è sinonimo di salute. Nel caso del cane non è fondamentale solo tenere conto delle diverse fasi di sviluppo e dell’attività fisica svolta, ma anche rispettare le quantità e i fabbisogni tipici di ogni taglia. Non solo, scegliere l’alimentazione migliore per cani piccoli, di taglia media o grandi permette di garantire sia la salute dei nostri amici a quattro zampe, sia la loro bellezza.

 

A darci qualche consiglio a tal proposito è Vittorio Pepe, medico veterinario presidente dell’ Aivpa (Associazione Italiana Veterinari Piccoli Animali), che tenere in considerazione la taglia del cane è molto importante perché “i fabbisogni sono diversi in base alla taglia e all’attività fisica che l’animale svolge”. 

 

Quali sono i nutrienti che non devono mancare nell’alimentazione del cane?

Anche per il cane potremmo parlare di piramide alimentare dove alla base troviamo i carboidrati, al secondo scalino le proteine e via via più in alto lipidi, fibre, minerali e vitamine. Tali nutrienti vanno modulati in percentuali diverse a secondo di quale fase della vita del cane ci troviamo.

 

Infatti un cucciolo ha esigenze di crescita diverse rispetto a un cane anziano e pertanto gli alimenti devono tenere in giusta considerazione le diverse esigenze dei vari stadi di vita, della taglia e dell’attività fisica che il cane esercita.

 

Questa notevole differenza di taglia, di razza, di attività fisica e di età porta a fare diverse e a volte difficili preparazioni degli alimenti per poter garantire il giusto rapporto tra i vari elementi, comunque possiamo dire a grandi linee che un cucciolo necessita di maggior proteine, ossia carne, rispetto a un cane adulto o anziano dove invece i fabbisogni sono decisamente inferiori, un cane che lavora invece ha necessità maggiori di carboidrati, per intenderci pasta e pane. 

 

E’ meglio acquistare il cibo già pronto o prepararlo a casa?

La diatriba sull’utilizzo di una alimentazione commerciale rispetto a quella “fatta in casa” rimane aperta. Nella scelta tra le due metodiche penso influisca anche la taglia del cane: preparare un pasto per uno di piccola taglia è molto più semplice rispetto ad un cane di peso di superiore ai 40 o più chili.

 

A favore di quella già pronta, i croccantini per intenderci, dobbiamo dire che ci consente di avere un alimento che è stato studiato appositamente per le varie età e tipo di attività fisica e addirittura per i vari problemi che un cane può avere. Infatti ci sono anche diete per cani che hanno problemi quali il diabete, l’insufficienza renale o altro. In questo modo riusciamo ad avere praticità di stoccaggio e somministrazione che lo rende facilmente utilizzabile senza tra l’altro avere tempi di preparazione in cucina, cosa da non sottovalutare in considerazione della scarsità di tempo che abbiamo.

 

Dall’altra parte il cibo preparato a casa può essere più gradito dagli animali, ma ha tra gli svantaggi il maggior tempo per la preparazione e la difficoltà nel trovare il giusto equilibrio tra i vari componenti. Inoltre tali alimenti si deteriorano con facilità. 

 

Qual è l’alimentazione migliore per i cani di taglia grande,piccola e media?

L’alimentazione migliore è indubbiamente quella commerciale che tiene conto dei fabbisogni specifici in base alla taglia, all’età e allo stile di vita del cane. Mi sento di consigliare prodotti che sono stati appositamente studiati e che tengono conto delle varie necessità evitando così patologie da eccesso di nutrienti, come per esempio carboidrati o proteine. Infatti anche i cani soffrono di eccessi alimentati tanto da, al pari dell’uomo, notare un aumento di soggetti diabetici o con problemi renali.

 

Sempre in base alla taglia anche la somministrazione gioca un ruolo importante,cani piccoli hanno un metabolismo maggiore rispetto a cani di taglia grande, con fabbisogni estremamente diversi, devono mangiare più spesso rispetto ai cani di taglia maggiore.

 

Un cucciolo di taglia piccola cresce fino a circa 6 mesi, un cucciolo di taglia grande o gigante avrà una crescita più lunga nel tempo e quindi avranno bisogno di diete diverse. La notevole diversità di taglie e razze può portare a fare errori alimentari.

 

Utilizzando diete studiate appositamente e specifiche per le taglie e le età evitiamo problemi di crescita per carenze dei nutrienti. 

 

E’ possibile mantenere il pelo sano e lucido con accorgimenti alimentari?

Assolutamente sì: con una corretta alimentazione e una corretta cura del pelo si riesce a tenere l’apparato tegumentario in perfette condizioni, essendo questo la proiezione di tutto quel che è dentro. Attraverso l’alimentazione gestiamo oltre che la regolare funzionalità degli organi interni anche la funzione protettiva della cute.

 

Gli acidi grassi essenziali giocano un ruolo sostanziale nell’equilibrio del turn over della cute, lo stesso olio di oliva e il lievito di birra danno un notevole aiuto al benessere della pelle. 

 

E per quanto riguarda i denti ? Cosa bisogna fare per mantenerli sani?

Questo è e resta un argomento di difficile gestione per quanto riguarda soprattutto i cani di piccola taglia, che sono quelli maggiormente colpiti da patologie dentarie, che iniziano in modo subdolo con la formazione di placca e poi piano piano si formano strati sempre più spessi di tartaro.

 

Quest’ultimo si insinua tra dente e gengiva indebolendo così la radice del dente fino ad arrivare anche a farlo cadere.

 

L’alimentazione gioca un ruolo importante e di aiuto nella prevenzione della formazione del tartaro. Ovviamente è vietata la somministrazione di dolci o zuccheri che possano incrementare la formazione della placca.

 

Negli ultimi anni anche le aziende mangimistiche si sono mosse in questa direzione preparando mangimi capaci di ridurre la formazione di placca. Importante per quei cani fortemente predisposti (come Yorkshire, Chihuahua e barboncini) è un’accurata visita odontostomatologica da parte del proprio medico veterinario il quale può consigliare, se necessario, una pulizia dentale da fare periodicamente al fine di allungare la vita e i denti del proprio pet. Di difficile attuazione è lo spazzolare i denti con lo spazzolino e dentifricio. 

 

Com’è possibile garantire una buona digestione in modo da non alterare la giusta consistenza delle feci?

E’ fondamentale al fine di evitare corse urgenti notturne nel parco, sempre che non ci si fermi prima nell’ascensore o per le scale, non dare cibi extra ed eliminare abitudini alimentari diverse dalla somministrazione regolare dei pasti.

 

Cambiamenti frequenti dei cibi, dolci, caramelle diete non equilibrate, abitudini di rosicchiare legni, pigne o altro spesso generano nel cane disturbi intestinali con spiacevoli manifestazioni di vomito o diarrea. Il cane dovrebbe mangiare una o due volte al giorno solo il suo cibo evitando accuratamente “altro”.

 

Foto: Pixabay

Silvia Soligon