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UE: nuove linee guida per la gestione sostenibile delle foreste

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La Commissione Europea ha presentato, alla fine di luglio, due nuove linee guida per promuovere e premiare pratiche forestali sostenibili, proposte di cui si è molto discusso nelle settimane scorse anche se con poca cognizione di causa. Secondo una nota ufficiale della Commissione le direttive “Più vicine alla natura” puntano a potenziare la multifunzionalità delle foreste e la loro resistenza ai cambiamenti climatici, favorendo benefici economici a lungo termine. Queste direttive sono parte fondamentale della Strategia Forestale dell’Unione Europea.

Biodiversità a rischio

Le foreste europee, modellate dall’intervento umano, soffrono di scarsa diversità strutturale e di specie. Questa mancanza di varietà riduce la resistenza delle foreste: oltre il 60% della biomassa è esposto a rischi come incendi, parassiti e danni da vento, influenzando servizi come la fornitura di legname e la cattura del carbonio.

Gestione “Più vicina alla natura”

La gestione “Più vicina alla natura” promuove foreste più diverse e meno dipendenti dall’intervento umano. Questa pratica migliora la resilienza delle foreste al cambiamento climatico, permettendo un adattamento migliore alle perturbazioni e creando opportunità economiche oltre alla fornitura di legname, come i prodotti non legnosi e i “servizi ecosistemici”.

Schemi di pagamento per i “servizi ecosistemici”

Attualmente il reddito derivante dalle foreste è principalmente legato al legno, nonostante offrano una vasta gamma di servizi. Le nuove linee guida propongono opzioni per schemi di pagamento basati sui servizi ecosistemici forniti dalle foreste, come la purificazione dell’acqua, il sequestro del carbonio e altri servizi.

Promuovere una Gestione Forestale Sostenibile

Le direttive “Più vicine alla natura” e gli schemi di pagamento sono parte della risposta dell’UE alla perdita di biodiversità e ai cambiamenti climatici. Consentono una gestione forestale più ecologicamente equilibrata che può essere adottata volontariamente dagli Stati membri e dai gestori forestali per garantire un futuro sostenibile per le nostre preziose risorse forestali.