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Il mercato delle uova in Italia: prospettive incoraggianti per il futuro

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Il settore avicolo italiano riflette le tendenze globali ed europee nel consumo e nella produzione di uova, come evidenziato nel recente rapporto dell’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare).

Le prospettive per il 2023 indicano un incremento nella produzione europea dell’1,2%, guidato principalmente da Francia e Spagna. Per l’Italia ci si aspetta un aumento dello 0,6% su base annua, segnando un graduale ritorno ai livelli pre-influenza aviaria dopo la flessione del 2022. Nonostante la mancanza di una componente estera significativa, prevediamo un consolidamento dei prezzi grazie a una robusta domanda interna e una ripresa della domanda industriale. Il mercato delle uova in Italia presenta prospettive incoraggianti per il futuro.

Produzione europea: sfide e crescita

Nel 2022 la produzione europea di uova ha registrato una flessione del 4,1%, toccando i 6,18 milioni di tonnellate. La Francia, con una quota del 14%, si conferma leader grazie a un aumento del 12% delle galline ovaiole allevate nell’ultimo anno. Paesi chiave come Germania, Spagna, Italia, Olanda e Polonia seguono la tendenza.

Situazione produttiva in Italia: recupero nel 2023

Nei primi otto mesi del 2023 gli oltre 2.800 allevamenti professionali italiani contano oltre 41,5 milioni di galline ovaiole, di cui circa 37 milioni in fase di deposizione. Dopo una lieve contrazione nel 2022 (-0,6%), ci si aspetta una ripresa nel 2023 con un aumento dello 0,6%. La modalità di allevamento “a terra” coinvolge il 54% delle galline.

I prezzi delle uova continuano a crescere nel 2023, consolidando la tendenza iniziata ad agosto 2021. Questo aumento è una risposta agli incrementi dei costi di produzione e riflette una domanda vivace sul mercato.

Commercio estero

Nel 2022 la bilancia commerciale delle uova ha registrato un deficit di quasi 98 milioni di euro, principalmente a causa dell’aumento delle importazioni. Nel primo semestre del 2023, la situazione è migliorata, con un deficit di soli 500 mila euro, attribuibile all’aumento delle esportazioni di uova in guscio.

Acquisti Domestici

Le uova sono il prodotto alimentare con la maggiore crescita degli acquisti in volume nei primi nove mesi del 2023, con un aumento del 3,5%. Insieme alle carni, hanno segnato un incremento del 5,3% rispetto al periodo pre-pandemia del 2019.