La previsione per la produzione mondiale totale di frumento e cereali nel 2023/24 registra un incremento di 3 milioni di tonnellate su base mensile, raggiungendo la cifra di 2.295 milioni. Le modifiche di novembre, rispetto a ottobre, includono una visione migliorata per il mais, principalmente legata a segnalazioni di rendimenti statunitensi migliori del previsto, e un aumento delle stime per il grano, riflettendo gli ultimi aggiornamenti per Ucraina, Russia e Turchia. A rivelarlo sono le ultime statistiche dell’International Grain Council (IGC), pubblicate alla fine di novembre.
Con una fornitura potenziata grazie a un aumento delle scorte iniziali stimate, la previsione per gli stock di fine stagione (somma delle rispettive annualità di commercializzazione locali) aumenta di 3 milioni di tonnellate, raggiungendo quota 585 milioni. La proiezione del commercio mondiale (luglio/giugno) cresce di 1 milione di tonnellate su base mensile, con un aumento delle spedizioni di mais che compensa le riduzioni per frumento e sorgo. Legato alle cifre aggiornate per gli Stati Uniti e i produttori del Mar Nero, la produzione mondiale di soia nel 2023/24 viene vista leggermente più alta su base mensile, raggiungendo un record di 395 milioni di tonnellate, in aumento del 7% su base annua, mentre consumo e stock aggregati sono previsti globalmente stabili su base mensile. Il commercio è proiettato invariato rispetto a prima, a 168 milioni di tonnellate (-2% su base annua), includendo consegne più piccole verso destinazioni chiave nelle Americhe e in Asia.
Pochi cambiamenti si registrano nelle previsioni dell’IGC per l’offerta e la domanda di riso nell’intero periodo previsto; l’aumento netto anno su anno delle forniture si abbina a guadagni marginali nell’uso totale, lasciando gli stock aggregati del 2023/24 globalmente stabili, a 171 milioni di tonnellate. L’output globale di riso nel 2023/24 è previsto a un picco di 521 milioni di tonnellate, con una crescita di 6 milioni di tonnellate.
IGC prevede un aumento della produzione globale di soia del 7% anno su anno, raggiungendo un record di 395 milioni di tonnellate, trainato principalmente da raccolti più abbondanti in Sud America. Dopo l’aumento solido dell’anno precedente, la produzione mondiale di ceci è prevista in calo del 6% anno su anno, a causa di un raccolto indiano ridotto.
Il sottindice IGC GOI per le granaglie e semi oleosi ha registrato un aumento nel mese di novembre, trainato principalmente da valori più solidi della soia.
In sintesi, le aspettative per un raccolto mondiale di mais abbondante portano a una previsione di aumento del 1% nella produzione totale di granaglie nel 2023/24. Mentre la produzione di frumento sarà più ridotta anno su anno, ci si aspetta che il raccolto sia comunque il secondo più grande mai registrato. Gli stock mondiali alla fine del 2023/24 sono previsti in calo del 2%, a 585 milioni di tonnellate, segnando il settimo anno consecutivo di restrizioni, con riduzioni per frumento (-6%), orzo (-11%) e avena (-50%). Tuttavia, sostenuti da ampi stock statunitensi di mais, si prevede che gli stock totali degli esportatori crescano del 10% su base annua.
Le previsioni indicano un ulteriore calo del commercio globale di cereali , attestandosi a un minimo quinquennale di 410 milioni di tonnellate (-4%).