La Commissione Europea ha confermato all’inizio di dicembre, attraverso il suo rapporto annuale, l’importanza dei Piani Strategici PAC per il 2023-2027 nel garantire il reddito agricolo, la sicurezza alimentare e la transizione all’agricoltura sostenibile. Il rapporto, diffuso tramite una nota ufficiale, analizza l’impatto previsto dei Piani sulla Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, evidenziando un impegno ambizioso per la sostenibilità ambientale e climatica.
La PAC è supportata con 307 miliardi di euro, di cui 264 miliardi dal bilancio dell’UE e 43 miliardi dai fondi nazionali, distribuiti attraverso 28 Piani Strategici. L’analisi si basa sui dati di questi Piani e valuta il loro impatto.
Distribuzione equa e sostenibilità ambientale
I Piani mostrano un impegno congiunto per sostenere il reddito agricolo, ridurre le disparità e modernizzare le aziende. L’UE punta a un reddito agricolo più equo rappresentante il 23% del reddito medio agricolo UE nel 2020.
Più del 10% dei pagamenti diretti sarà destinato alle piccole aziende. I Piani destinano il 32% del bilancio totale a azioni volontarie per l’ambiente e il benessere animale.
Obiettivi e criticità
I Piani puntano a mitigare il cambiamento climatico e proteggere il suolo. Tuttavia il rapporto indica sfide come la gestione dei rischi, l’adozione di tecnologie digitali e il sostegno alle comunità rurali. La Commissione sottolinea che i Piani non sono l’unico strumento e richiedono complementarietà con altri fondi dell’UE e nazionali.
Il rapporto rappresenta solo un passo nel valutare le prestazioni della PAC. Informazioni aggiuntive arriveranno nei prossimi anni. La Commissione fornisce dettagli online per garantire trasparenza e monitoraggio.
Il rapporto ottimizzato della Commissione fornisce una visione chiara dei risultati e delle sfide della PAC, garantendo un’informazione concisa e completa.