L’Unione Europea ha compiuto un passo cruciale nella lotta contro l’influenza aviaria, chiedendo all’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di illuminare il cammino attraverso una selva di strategie di sorveglianza e misure di riduzione del rischio. Non si tratta solo di scienza: è una missione per proteggere il nostro pollame e i suoi prodotti, assicurando che i nostri allevatori possano operare in sicurezza e con fiducia.
Dietro le quinte, come riferisce la stessa EFSA in una nota, gli scienziati europei lavorano da tempo, instancabilmente, per valutare le varie opzioni a disposizione: hanno analizzato le strategie di sorveglianza e scavato nei dettagli delle vaccinazioni di emergenza e preventive arrivando a una conclusione chiara: per mantenere l’influenza aviaria sotto controllo è fondamentale agire con prontezza e precisione.
Parliamo di numeri. Se siamo di fronte a un’epidemia improvvisa e devastante di influenza aviaria ad alta patogenicità, i nostri esperti raccomandano di adattare la sorveglianza alle specifiche esigenze del nostro pollame: ogni razza ha le sue particolarità, e il numero di animali sottoposti a test è cruciale per individuare i focolai nascenti. E se decidiamo di andare avanti con una vaccinazione preventiva? Qui che entra in gioco la strategia: il piano dell’EFSA prevede analisi mensili su un campione ristretto ma rappresentativo, garantendo che ogni animale conti nella battaglia contro il virus. Gli esperti dell’EFSA hanno lavorato infatti a stretto contatto con i laboratori di riferimento dell’UE, scegliendo i test diagnostici più adatti per ogni situazione: è una scienza su misura, adattata alle esigenze specifiche di ogni caso.
Frank Verdonck, l’artefice dietro questa strategia, ha detto che la vaccinazione è solo una parte della nostra difesa è che è ancor più importante mantenere alti standard di biosicurezza, educando gli allevatori e gli operatori del settore su come riconoscere e affrontare tempestivamente qualsiasi segnale di pericolo. Nel 2023, l’EFSA aveva già lanciato una guida sui vaccini contro l’influenza aviaria: con questo nuovo parere è ora possibile affrontare il futuro con fiducia, sapendo di avere le conoscenze e le risorse necessarie per proteggere il pollame europeo e la nostra industria.