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Il ruolo cruciale delle città di medie dimensioni nello sviluppo rurale

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Secondo un recente studio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) le città di medie dimensioni svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza alimentare, sostenere i mezzi di sussistenza agricoli e promuovere uno sviluppo rurale sostenibile. Questo studio, intitolato “Delineazione Mondiale delle Regioni Urbane a Più Livelli” e pubblicato sulla rivista Nature Cities, ha evidenziato che circa due terzi della popolazione mondiale, ovvero oltre 5 miliardi di persone, vivono a meno di un’ora di viaggio da un centro urbano con una popolazione di almeno 250.000 abitanti. Il lavoro dei ricercatori FAO ha messo in luce come molte persone abbiano accesso a più di un centro urbano, spesso preferendo quelli più piccoli per servizi essenziali.

Questa ricerca rappresenta un passo avanti fondamentale per i politici e i pianificatori, offrendo nuovi strumenti per migliorare la gestione delle risorse naturali e garantire trasporti energeticamente efficienti ed equi, contribuendo al contempo a creare nuove opportunità di lavoro legate al turismo nelle aree rurali.

“Il nostro approccio rappresenta la prima delineazione sistematica a livello mondiale delle regioni urbane attraverso più livelli urbani. Questo dataset senza precedenti offre uno strumento potente per comprendere come le società sono organizzate attorno ai centri urbani, sbloccando nuove intuizioni per strategie di sviluppo sostenibile” ha spiegato Andrea Cattaneo, economista senior presso la FAO e autore principale dello studio. I dati dello studio aggregano 219 milioni di località terrestri in 130.000 ‘patches’ territoriali, ciascuna servita dallo stesso insieme di centri urbani. Questa mappatura dettagliata permette una pianificazione territoriale più granulare, particolarmente utile in paesi dove tali dati non erano precedentemente disponibili.

Il potenziale di questi approcci è notevole, specialmente in un mondo dove la mobilità è in aumento e la crisi climatica si intensifica. Ad esempio, in paesi come Germania, Italia e Regno Unito, la maggior parte della popolazione vive a meno di un’ora da più centri urbani, facilitando l’accesso a servizi e opportunità lavorative. Al contrario, paesi come Madagascar, Sud Sudan e Zimbabwe affrontano sfide significative a causa della lontananza dai centri urbani, che limita l’accesso a servizi essenziali per oltre metà della popolazione.