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Un nuovo slancio per il settore avicolo italiano

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A margine di un incontro tra il governo e i rappresentanti del settore avicolo, comparto in cui l’Italia è eccellenza e protagonista a livello globale, incontro organizzato con l’obiettivo di rafforzare il settore, il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), senatore Patrizio La Pietra, ha annunciato l’attivazione e la riattivazione di tutti i tavoli di filiera. Lo si apprende da una nota ufficiale del Masaf: “In accordo con il ministro Lollobrigida, è nostra volontà attivare tutti i tavoli di filiera mai costituiti fino ad oggi e riattivare quelli fermi da anni” ha detto il senatore La Pietra, evidenziando che questa iniziativa mira a sviluppare strategie condivise per il futuro operativo di ogni singola filiera, come nel caso del settore avicolo.

L’incontro segna un passo significativo verso l’istituzione del tavolo di filiera, considerato uno strumento strategico per il rafforzamento del settore.

Durante l’incontro, La Pietra ha sottolineato l’importanza del settore avicolo, l’unico comparto zootecnico in Italia capace di soddisfare la domanda nazionale e di esportare la propria produzione: “Il settore avicolo si distingue per qualità e per numero di controlli sull’intero processo produttivo”, ha detto il sottosegretario, evidenziando inoltre la necessità di dare visibilità all’attività di controllo, che garantisce la qualità del made in Italy avicolo sul mercato nazionale ed internazionale.

Uno dei temi centrali del confronto è stato il rafforzamento del piano comunicativo per valorizzare l’attività ispettiva: “L’attività ispettiva non serve solo a punire chi non rispetta le regole, ma è la prova concreta dell’ottimo lavoro svolto dalla stragrande parte del comparto avicolo italiano” ha detto il sottosegretario, aggiungendo che è giusto valorizzare chi opera con professionalità e serietà. L’incontro ha affrontato anche altre questioni critiche come la gestione dell’influenza aviaria, gli indennizzi per danni diretti e indiretti, e l’individuazione del prezzo medio di produzione e, su quest’ultimo punto, La Pietra ha precisato che “le regole del libero mercato non prevedono la fissazione di un prezzo dei prodotti nei supermercati, ma spetta a noi individuare il costo medio di produzione per garantire che i produttori non vendano a prezzi inferiori”. La Pietra ha espresso la comune volontà di procedere sul piano comunicativo per assicurare la massima visibilità alle attività di controllo, evidenziando l’eccellenza del settore avicolo italiano.