Il 17 luglio si è tenuta la prima riunione dell’Osservatorio UE sulla filiera agroalimentare (AFCO), organismo comunitario istituito dalla Commissione Europea con l’obiettivo di comprendere meglio il funzionamento della catena di approvvigionamento e aumentare la trasparenza su prezzi, struttura dei costi e distribuzione dei margini e del valore aggiunto, rispettando al contempo le regole di riservatezza e concorrenza. Questo Osservatorio è stato annunciato per la prima volta a marzo 2024 come una delle misure per rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare e consolidare la fiducia tra tutti gli attori della catena.
“Con questo nuovo Osservatorio” ha detto in apertura dell’incontro il commissario UE per l’agricoltura, Janusz Wojciechowski, citato da un comunicato stampa della Commissione, “riuniamo operatori da tutta la catena di approvvigionamento, insieme alla Commissione e alle autorità pubbliche. I nostri obiettivi sono scambiare informazioni affidabili in modo trasparente; aumentare la trasparenza su costi e margini; e condividere competenze, identificando pratiche commerciali e accordi contrattuali che possono avere impatti positivi o negativi sul funzionamento della catena”.
Tra i principali compiti dell’Osservatorio vi sono lo scambio di informazioni e la valutazione della situazione nella filiera alimentare e, nel medio termine, lo sviluppo di metodologie per monitorare la struttura dei costi e la distribuzione dei margini e del valore aggiunto lungo la catena. Durante questa prima riunione, è stata presentata una mappatura iniziale dei dati disponibili su prezzi, costi e valore aggiunto e i membri hanno avuto un primo scambio di opinioni sulla situazione della filiera agroalimentare nell’UE e nei loro rispettivi paesi.
L’Osservatorio è composto da rappresentanti delle autorità nazionali dei 27 paesi dell’UE e da 48 organizzazioni di stakeholder operanti nella filiera agroalimentare, tra cui agricoltori, fornitori di input, industria alimentare, commercianti, logistica, distribuzione e consumatori. Il Parlamento Europeo, il Comitato delle Regioni e il Comitato Economico e Sociale Europeo hanno lo status di osservatori. L’elenco dei membri e degli osservatori dell’AFCO è disponibile nel Registro dei gruppi di esperti della Commissione.
Negli ultimi anni, l’aumento dei costi di input, combinato con l’alta inflazione, ha destabilizzato la distribuzione del valore aggiunto lungo la catena, aumentando significativamente il grado di incertezza percepita dagli agricoltori dell’UE. La fiducia e la cooperazione tra gli attori della filiera alimentare devono essere rafforzate. A marzo 2024, la Commissione ha annunciato diverse misure a breve e medio termine per raggiungere questo obiettivo, tra cui l’istituzione dell’Osservatorio come risultato immediato.