Secondo la relazione annuale 2022 del Ministero della Salute, presentata a fine agosto al Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP), l’Italia ha mantenuto elevati standard di sicurezza nella filiera agroalimentare, inclusa la produzione di mangimi. Questa relazione, di cui rende conto lo stesso Ministero in una nota ufficiale, compilata in collaborazione con vari enti come Regioni, Ministeri e forze dell’ordine, dimostra che i controlli ufficiali, effettuati dall’origine alla distribuzione finale, sono stati efficaci nel garantire la sicurezza degli alimenti e dei mangimi. Nel 2022, il coordinamento interistituzionale ha permesso di gestire correttamente le non conformità riscontrate, assicurando la coerenza e l’efficacia delle ispezioni lungo l’intera catena di produzione.
Relativamente alla coltivazione di mais geneticamente modificato MON810, l’Italia è stata esclusa dall’ambito geografico di coltivazione di questo cereale.
Controlli e collaborazione
I controlli sono stati eseguiti in conformità con il Regolamento (UE) 2017/625, che stabilisce le norme per i controlli ufficiali lungo tutta la filiera “From farm to fork”: i dati raccolti indicano che le autorità competenti hanno saputo gestire le eventuali non conformità con prontezza, grazie anche alla stretta collaborazione tra le istituzioni coinvolte. Questo approccio coordinato ha garantito che ogni fase della produzione, dalla lavorazione al trasporto dei mangimi, fosse monitorata per assicurare il rispetto degli standard di sicurezza.
Nel 2022 l’attività ispettiva ha preso in considerazione sia il numero totale di stabilimenti controllati sia il numero di controlli effettuati per diverse tipologie di attività, rendicontando oltre 8700 ingressi e 8400 attività, dalla produzione di mangimi fino alla somministrazione in allevamento e rilevando oltre 2200 casi di non-conformità.
Obiettivi strategici
Gli obiettivi strategici fissati dal PCNP per il triennio 2020-2022 sono stati pienamente raggiunti. Le autorità hanno dimostrato una capacità proporzionata di eseguire i controlli e di affrontare le criticità, mantenendo la sicurezza lungo tutta la catena agroalimentare. Il rapporto evidenzia inoltre l’importanza di un continuo aggiornamento delle tecniche di controllo e la necessità di una formazione costante del personale per adattarsi ai cambiamenti normativi e alle nuove sfide del settore.
Prospettive future
Per il futuro, il Ministero della Salute sottolinea la necessità di continuare a potenziare le sinergie tra gli enti coinvolti per migliorare ulteriormente l’efficacia dei controlli. La filiera dei mangimi, essenziale per la sicurezza alimentare, richiede un monitoraggio costante e rigoroso per prevenire potenziali rischi e garantire prodotti di qualità per i consumatori. Inoltre, il rapporto suggerisce l’implementazione di nuove tecnologie e metodologie per ottimizzare le procedure di controllo e rafforzare la capacità di prevenzione delle autorità competenti.
Queste misure, insieme a un approccio sempre più integrato e coordinato, garantiranno il mantenimento degli standard di sicurezza e qualità nei prossimi anni, affrontando con efficacia le sfide emergenti nel settore della mangimistica.
