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IGC, le previsioni sulle materie prime agricole

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foto pixabay

L’International Grains Council (IGC) ha pubblicato pochi giorni fa le sue ultime previsioni sulla produzione globale di cereali, soia e riso per il biennio 2023/24 e 2024/25, evidenziando alcuni trend significativi: nonostante le fluttuazioni nei mercati globali, la produzione di cereali, soia e riso dovrebbe raggiungere nuovi record, con alcuni settori che registrano incrementi importanti.

Dopo un’estate caratterizzata da un calo dei prezzi, il Grains and Oilseeds Index (GOI) dell’International Grains Council ha registrato un modesto aumento del 5% nelle ultime settimane, sebbene i prezzi medi rimangano inferiori del 15% rispetto all’anno precedente. In particolare, l’indice per il grano è aumentato del 4%, sostenuto dalle preoccupazioni climatiche in alcune regioni esportatrici e da questioni geopolitiche. Anche il prezzo del mais è cresciuto del 5% su base mensile, mentre i mercati globali del riso hanno mostrato andamenti misti, con un leggero calo dell’1% nell’indice del riso.

Nonostante l’aumento delle produzioni agricole globali, i mercati delle materie prime restano soggetti a numerose variabili, come le condizioni climatiche e le tensioni geopolitiche: la disponibilità di cereali è destinata a contrarsi leggermente a causa delle basse scorte iniziali, mentre la soia e il riso continueranno a godere di abbondanti forniture, sostenendo i consumi e, in parte, le esportazioni globali. Con una domanda in continua crescita, le dinamiche del mercato agricolo continueranno a essere una sfida per produttori e importatori, richiedendo una costante attenzione alle tendenze globali e alle previsioni meteorologiche.

Cereali: produzione record e scorte ai minimi

La produzione globale di cereali (grano e cereali grossolani) per il 2024/25 è prevista a 2.315 milioni di tonnellate, un aumento modesto rispetto all’anno precedente, grazie a raccolti abbondanti di sorgo, grano, avena e orzo. Tuttavia, le scorte globali di cereali si assesteranno su livelli bassi, circa 581 milioni di tonnellate, il valore più basso degli ultimi dieci anni. Questo calo è dovuto principalmente alla diminuzione delle riserve di grano e mais. Si prevede inoltre un lieve aumento del consumo globale di cereali, che toccherà un nuovo massimo storico di 2.325 milioni di tonnellate, con una forte crescita nell’uso industriale, inclusi biocarburanti derivati dai cereali.

Soia: crescita trainata dalle Americhe

Per il 2024/25, si prevede una produzione record di soia, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, grazie a raccolti particolarmente abbondanti nelle Americhe, soprattutto in Brasile e Stati Uniti. Anche il consumo globale di soia è destinato a crescere, raggiungendo nuovi massimi, trainato dalla crescente domanda nei principali paesi consumatori. La Cina rimarrà uno dei maggiori importatori, mentre le esportazioni di Brasile e Stati Uniti sono previste in aumento.

Riso: Produzione e consumi stabili

Nel 2023/24, la produzione mondiale di riso raggiungerà un massimo storico, con un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente, trainato da raccolti abbondanti in Asia. Il consumo globale di riso, principalmente a scopo alimentare, rimarrà stabile per il secondo anno consecutivo. Guardando al 2024/25, la produzione di riso dovrebbe continuare a crescere, sostenuta da forti disponibilità, mentre gli scambi internazionali sono previsti in leggero aumento, raggiungendo 54 milioni di tonnellate.