Il Center for Meat Safety & Quality della Colorado State University ha ospitato, gli scorsi 30 e 31 ottobre, un importante summit a Denver per discutere il ruolo della carne e dell’allevamento nella società, riprendendo i temi della Dichiarazione di Dublino 2022. Lo si apprende da un resoconto pubblicato da FEFAC, la principale organizzazione dell’industria mangimistica europea. L’evento ha coinvolto esperti internazionali, concentrandosi su sostenibilità, nutrizione e innovazione tecnologica nel settore. Gli alimenti di origine animale sono stati riconosciuti come fondamentali per combattere la malnutrizione, soprattutto nei Paesi a basso reddito ma, tuttavia, il settore deve affrontare aspetti critici relativi agli impatti ambientali. Gli esperti hanno evidenziato che una gestione sostenibile dell’allevamento può migliorare la salute del suolo, promuovere la biodiversità e contribuire alla cattura del carbonio.
La tecnologia, con soluzioni come Intelligenza artificiale e selezione genetica, è stata presentata come chiave per migliorare la produttività e la sostenibilità ma le barriere normative e la resistenza culturale limitano la diffusione di queste innovazioni, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.
Un nuovo approccio alla comunicazione
Un tema cruciale analizzato durante l’evento è stato il bisogno di migliorare la comunicazione tra scienziati, produttori e pubblico: la fiducia verso la scienza, si è detto, dipende dalla trasparenza e dalla capacità di spiegare chiaramente i benefici delle innovazioni. Charlie Arnot del Center for Food Integrity ha sottolineato la necessità di un cambiamento generazionale nell’approccio comunicativo del settore. Il summit si è concluso annunciando una dichiarazione, la “Denver Call for Action”, che verrà pubblicata nel 2025 e che proporrà raccomandazioni per politiche alimentari basate su prove scientifiche, rispettose delle diversità culturali, e sottolineerà l’importanza di approcci equilibrati per evitare politiche dannose per le comunità rurali e la sicurezza alimentare globale.