Il CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) ha pubblicato la 37ª edizione del rapporto L’agricoltura italiana conta 2024, offrendo una panoramica dettagliata sulle tendenze del settore agroalimentare nazionale.
Nel 2023, la produzione agricola italiana ha registrato flessioni significative in alcuni comparti chiave: il vino ha subito un calo del 17% nei volumi, mentre la produzione di frutta è scesa dell’11%. Anche altri settori hanno evidenziato riduzioni, sebbene meno marcate.
Nonostante queste difficoltà, l’agricoltura continua a essere un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, con un impatto rilevante su PIL e occupazione. Il rapporto CREA sottolinea la necessità di strategie innovative per affrontare sfide sempre più complesse, dai cambiamenti climatici alla volatilità dei mercati globali.
Investire in ricerca e sviluppo è essenziale per garantire la competitività del settore, così come promuovere pratiche agricole che valorizzino la qualità e la tipicità dei prodotti italiani. L’adozione di tecnologie avanzate e la formazione continua degli operatori possono migliorare l’efficienza produttiva e rafforzare la sostenibilità ambientale.
Di fronte a un panorama in evoluzione, l’agricoltura italiana ha la possibilità di rilanciarsi attraverso innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle proprie eccellenze.
