Gli antimicrobici, in particolare gli antibiotici, svolgono un ruolo cruciale sia nella medicina veterinaria che in quella umana, contribuendo a ridurre sofferenza e mortalità e limitando la diffusione di malattie tra animali e persone. Il loro impiego nella produzione alimentare ha migliorato significativamente il benessere animale e la sicurezza dei sistemi produttivi. Tuttavia, un uso eccessivo o inappropriato può minacciare la salute umana e compromettere la sostenibilità a lungo termine dei sistemi agroalimentari. Secondo la European Livestock Foundation, organizzazione multi-stakeholder della filiera del valore del bestiame, l’uso improprio degli antimicrobici favorisce lo sviluppo di resistenze batteriche, con conseguenze negative per la salute animale, umana e per l’ambiente. Ceppi batterici resistenti aumentano la sofferenza e la perdita di animali e riducono l’efficacia dei trattamenti antimicrobici in entrambe le medicine.
Per affrontare la minaccia della resistenza antimicrobica (AMR), la FAO ha sviluppato Piani d’Azione AMR per il 2016-2020 e il 2021-2025, fornendo linee guida strategiche per aiutare i paesi ad adottare pratiche sostenibili che proteggano la salute, la produzione alimentare e l’ambiente. Una delle principali sfide è ridurre la necessità di utilizzare antimicrobici nei settori alimentare e agricolo, preservandone l’efficacia e contribuendo a diminuire il rischio di sviluppo dell’AMR.
In questo contesto, la FAO ha lanciato l’iniziativa decennale RENOFARM, mirata a ridurre la necessità di antimicrobici nelle aziende agricole per una trasformazione sostenibile dei sistemi agroalimentari. L’obiettivo è coinvolgere 100 paesi, in risposta alle richieste del Global Leaders Group sull’AMR e del Sottocomitato sul Bestiame del Comitato FAO per l’Agricoltura (COAG).
In linea con questa iniziativa, la FAO e HealthforAnimals hanno pubblicato il rapporto “How Prevention Can Reduce the Need for Antibiotics: Pathways to Reduce the Need for Antimicrobials on Farms for Sustainable Agrifood Systems Transformation (RENOFARM)”. Il documento offre un’analisi approfondita delle strategie per ridurre l’uso di antibiotici e antimicrobici in agricoltura, supportare sistemi alimentari più sostenibili e combattere l’AMR. Attraverso RENOFARM, la FAO intende supportare i produttori agroalimentari nell’adozione di buone pratiche per diminuire la necessità di utilizzo di antimicrobici e preservare l’efficacia di questi strumenti essenziali.
La prevenzione è fondamentale per ridurre la dipendenza dagli antimicrobici. Migliorare le pratiche di gestione degli allevamenti, garantire condizioni igieniche adeguate, implementare programmi di vaccinazione efficaci e promuovere l’uso responsabile degli antimicrobici sono strategie chiave. Adottando queste misure preventive, è possibile mantenere la salute e il benessere degli animali, assicurare la sicurezza alimentare e contribuire alla sostenibilità dei sistemi agroalimentari globali.
