La Federazione europea dei produttori di mangimi (FEFAC) ha annunciato con un comunicato stampa ufficiale l’apertura delle iscrizioni early bird per il 69° incontro pubblico annuale di FEFAC, che si terrà il 29 maggio 2025 a Roma. L’evento affronterà il tema “Nuova visione dell’UE per un’economia zootecnica più competitiva e sostenibile e prospettive sul commercio transatlantico di mangimi verdi”.
Un’agenda ricca di dibattiti e approfondimenti
L’incontro offrirà ai partecipanti l’opportunità di prendere parte al workshop FAO-FEFAC, incentrato sulle prospettive europee e globali per l’adozione di soluzioni mangimistiche sicure, sostenibili e circolari, con particolare riferimento alla trasformazione degli allevamenti e dell’acquacoltura. Il workshop si svolgerà presso la sede centrale della FAO a Roma.
Il programma provvisorio dell’evento prevede sessioni di panel con esperti di alto livello provenienti da istituzioni e associazioni di settore. Tra i relatori figurano rappresentanti della Commissione Europea, del Direttorato Generale del Commercio (DG TRADE), dell’European Dairy Association (EDA), dell’European Livestock Voice (ELV) e di altre organizzazioni internazionali come COCERAL, USSEC, CIARA-CEC e ABIOVE.
Tra i temi chiave che verranno affrontati spiccano le innovazioni legate agli ingredienti circolari per mangimi, il contributo del settore zootecnico alla bioeconomia e l’impatto del Regolamento sulla deforestazione dell’UE (EUDR) sulle dinamiche del commercio transatlantico di materie prime per mangimi.
Un confronto di alto livello
L’evento sarà moderato dal giornalista ambientale Andrea Bertaglio e da Anton van den Brink, vicesegretario generale della FEFAC. Tra gli ospiti di rilievo, il neoeletto presidente del COPA, Massimiliano Giansanti, aprirà i lavori fornendo una panoramica sulle sfide e le opportunità del settore.
Pedro Cordero, presidente della FEFAC, ha sottolineato l’importanza di affrontare le attuali tensioni geopolitiche e le sfide del libero scambio con un approccio proattivo: “Il settore europeo dei mangimi e del bestiame continua a impegnarsi per gli obiettivi della Carta della Sostenibilità della FEFAC 2030. Investire in soluzioni innovative per la nutrizione animale è fondamentale per migliorare la resilienza e la competitività dell’intero comparto.”
