«Le novità contenute nel Pacchetto Qualità sono un ottimo risultato per il nostro Paese, perché sono il frutto del duro lavoro che l’Italia ha portato avanti con grande determinazione e unità a livello comunitario, sia in sede di Consiglio europeo che del Parlamento». A parlare è il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, nel corso dell’incontro tenutosi ieri al Mipaaf durante il quale ha illustrato le novità del «Pacchetto Qualità». «Tra le novità, quella che ritengo forse la più importante è la misura relativa alla protezione ex officio, grazie alla quale gli Stati membri sono tenuti ad adottare le misure necessarie a tutelare le indicazioni geografiche. In questo modo non potranno più verificarsi casi come quello del famigerato ‘Parmesan’ e le nostre eccellenze agroalimentari potranno essere protette nel modo adeguato».
Rispetto alla regolamentazione vigente (Reg. 510/06), il testo del nuovo Pacchetto Qualità contiene diverse novità. Tra queste: la protezione ex officio prevista dagli Stati per la tutela delle indicazioni geografiche; la protezione estesa anche alle Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta) utilizzate come ingredienti di altri prodotti composti, elaborati o trasformati; il riconoscimento dei ruoli e delle responsabilità dei gruppi (come i Consorzi di tutela); le indicazioni più precise in etichetta, nonché la previsione dei marchi di area territoriale e quelli per i prodotti di montagna e delle isole; per concludere con la modifica della disciplina delle Stg (Specialità tradizionali garantite) che ha consentito la salvaguardia del logo della pizza napoletana e della mozzarella, unici due prodotti in Italia col marchio Stg, con dieci anni di garanzia della denominazione in attesa che si proceda alla definitiva registrazione.