Per coltivare bene il riso al freddo, su suoli ricchi di sale o in condizioni di siccità basta farlo crescere insieme a un piccolo fungo. Lo hanno dimostrato i ricercatori della United States Geological Survey, che hanno fatto colonizzare due varietà commerciali di riso da spore di funghi ottenendo piante tolleranti allo stress, con più semi e con migliori radici. I risultati dello studio sono stati pubblicati da PLoS ONE.
Il fungo prescelto dai ricercatori è una specie che cresce in piante tolleranti al sale e al caldo, instaurando una condizione di vantaggio reciproco: la pianta diventa resistente agli stress, mentre il fungo ha a disposizione tutti i nutrienti necessari per la sua sopravvivenza. In particolare, nel riso questo fungo dimezza il consumo d’acqua e aumenta del 50% la crescita, il peso e il numero di semi prodotti.
“Stiamo ricreando ciò che succede normalmente in natura - spiega Rusty Rodriguez, coordinatore della ricerca -. I funghi potrebbero essere utili a far adattare le piante alle condizioni di siccità, salinità e temperatura che sono previste in peggioramento nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici”.
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Silvia Soligon