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Stati Uniti, in aumento le superfici seminate a mais rispetto al 2019

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Crescono le superfici destinate alla semina di mais e soia negli Stati Uniti. Le ultime stime del Dipartimento dell’Agricoltura, contenute nel report annuale Acreage di fine giugno, danno indicazioni positive per due delle principali colture del mercato statunitense. In calo invece le stime per il grano. Tuttavia, eccetto il grano duro, i dati sulle semine di soia e mais sono inferiori alle attese, sottolinea World Grain. 

Mais

Gli acri di terreno per la coltivazione del mais sono stimati in oltre 92 milioni. Una stima rivista al ribasso rispetto alle previsioni di marzo (-5%) ma comunque in aumento del 2,6% rispetto all’anno scorso. Per il raccolto sono previsti invece 84,023 milioni di acri: +3,3% sul 2019. Il dipartimento, inoltre, ha diffuso di recente i dati sulle scorte. Anche in questo caso il mais fa registrare un incremento, dello 0,4%, con un livello di 5,22 miliardi di bushel.

Soia

Per la soia le stime di marzo sono state rivalutate al rialzo. Le nuove previsioni indicano le aree seminate a 83,825 milioni di acri, con un netto aumento di ben il 10% rispetto al 2019. Nei 23 principali Stati produttori di soia, il numero di acri seminati è in aumento. Su questa stessa linea anche le stime del raccolto: 83,02 milioni di acri e +11% dall’ultimo anno. Scende invece la portata delle scorte, a 1,39 miliardi di bushel, con un calo del 22%, sotto il livello atteso.

Grano

L’estensione delle superfici seminate a grano ha toccato il minimo da un secolo a questa parte: gli acri seminati sono 44,25 milioni in totale, giù dello 0,9% rispetto alle stime di marzo e del 2% sul 2019. Per quello invernale le superfici sono 30,55 milioni di acri (-2% sul 2019) e 23,439 mil di acri per il raccolto (-3,7% rispetto a 2019).

Il grano duro è invece in controtendenza: sale a 1,5 mil di acri la superficie seminata negli Stati Uniti (+12% sul 2019) mentre è in calo quello primaverile diverso dal grano duro: 12,2 mil di acri (-3,6% sul 2019). Sui raccolti, invece, si hanno nel 2020 numeri in crescita: 1,44 mil per il grano duro e 11,8 per il primaverile (rispettivamente +23% e +1,2% sul 2019).

Scendono invece le scorte sia di grano (1,04 miliardi di bushel, -3,3%) che di grano duro (42,8 milioni di bushel, -22%). Anche in questo caso il livello è inferiore alle attese.

Orzo

Numeri positivi per l’orzo. I produttori hanno seminato questa coltura in 2,8 milioni di acri, in aumento del 3% rispetto all’anno passato. Le previsioni del raccolto indicano invece, sempre per il 2020, 2,23 mil di acri (+2%). Con 80,3 milioni di bushel, invece, le scorte scendono del 7%.

Riso

La superficie seminata nel 2020 è stimata in 2,92 milioni di acri, in aumento del 15% dal 2019. Simile l’andamento per il raccolto, su 2,87 milioni di acri con un incremento del 16% sull’anno passato.

 

Foto: Pixabay

redazione