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Carne bovina, verso un rallentamento della produzione mondiale nel 2020

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La produzione globale di carne bovina per il 2020 sarà caratterizzata da una crescita lenta ma comunque costante. Faranno bene il Brasile, con un incremento del 3,5%, e la Cina, con una crescita del 2%, mentre negli Usa il rialzo non toccherà l’1%. La forza trainante del mercato di tutte le proteine animali per l’anno prossimo sarà la domanda da parte di Pechino ancora alle prese con l’epidemia Peste suina africana. A fare queste previsioni è Rabobank nell’ultimo bollettino trimestrale sulla carne rossa e nell’outlook per il 2020.  

Tra le diverse specie l’acquacoltura e il settore avicolo guideranno la crescita mentre la produzione del settore suinicolo sarà in declino. L’incertezza in tutto il mercato globale è alimentata da diversi fattori a cominciare dalla guerra commerciale Usa-Cina.

Carne rossa più conveniente in Cina

L’impatto dell’infezione negli allevamenti suini cinesi è stato devastante e ha causato l’abbattimento di milioni di capi. Secondo gli esperti in Cina “non solo la carenza di carne di maiale ha spinto i consumatori verso altre proteine – incluso il manzo – ma l’aumento dei prezzi ora significa che questo è relativamente più conveniente. A ottobre 2018 il prezzo di vendita del manzo era 2,8 volte quello del maiale mentre a Ottobre 2019 era solo 0,6 volte tanto”, si legge nel report come riferisce Global Meat News. 

L’aumento delle richieste di proteine animali dalla Cina ha riguardato anche le rifilature in Australia e Nuova Zelanda. Il colosso asiatico ha anche autorizzato all’importazione diverse aziende produttrici in tutto il mondo, dal Brasile all’Argentina, dal Sud Africa all’Europa.

Bene il Brasile

La spinta delle opportunità dell’export sosterranno la crescita della produzione di carne suina e avicola in Europa mentre l’attesa per la carne bovina è di un calo della produzione in risposta a un minor consumo.  

Per gli Stati Uniti la domanda di carne rossa nel 2019 ha raggiunto buoni livelli anche all’interno del Paese, sommandosi a quella legata alle importazioni cinesi. Secondo le previsioni anche nel 2020 la domanda domestica sarà significativa.  

Le esportazioni saranno il motore della crescita della produzione in tutte le specie animali in Brasile, sebbene nel Paese sudamericano anche la domanda domestica sia in miglioramento. Come la Cina anche il Sud-Est asiatico dovrà pagare le conseguenze della diffusione della peste suina: crescerà la produzione di carne avicola mentre sarà piatta quella di carne bovina. In Australia ampie scorte faranno diminuire la produzione di carne rossa mentre in Nuova Zelanda la produzione di carne bovina e ovina è prevista in aumento.

 

Foto: Pixabay

 

red.