Home Economia Comparto agroalimentare, tendenzialmente stabili i finanziamenti alle imprese

Comparto agroalimentare, tendenzialmente stabili i finanziamenti alle imprese

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A maggio i finanziamenti concessi alle imprese agroalimentari sono rimasti sostanzialmente fermi ai livelli registrati nel 2015. Lo comunica l’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), sulla base dei dati contenuti nel rapporto mensile “Monete e banche” diffuso dalla Banca d’Italia. Secondo il documento, i prestiti concessi alle azienda italiane sono diminuiti dell’1,6% rispetto al 2015, attestandosi, nel mese di maggio, a 880.395 milioni di euro.

Dal rapporto emerge che i finanziamenti assegnati alle imprese agricole e alimentari sono rimasti stabili. Tuttavia, secondo l’Ismea, l’analisi dei dati sull’accesso al credito conferma la tendenza a contrarre i prestiti destinati al settore. Infatti, mentre per tutto il 2015 queste aziende avevano mostrato una tenuta migliore in termini di credito rispetto al sistema produttivo in generale, registrando perfino una crescita, se si fa un confronto con il dato medio del 2014, l’anno in corso evidenzia una dinamica flessiva dei prestiti.

In particolare, l’Istituto evidenzia che le imprese del settore primario – agricoltura, silvicoltura e pesca – registrano un andamento lievemente calante dagli ultimi due mesi del 2015. Questa tendenza al ribasso è stata confermata anche a maggio, quando lo stock dei prestiti bancari si è assestato su 44.301 milioni di euro, con una riduzione dello 0,9% su base annua.

I prestiti destinati alle imprese dell’industria alimentare, delle bevande e del tabacco sono, invece, in calo rispetto al picco registrato a gennaio, quando lo stock ammontava a 32.183 milioni di euro. Tuttavia, i dati mensili tendenziali del 2016 sono positivi: anche a maggio è stato registrato un aumento dell’1,3% su base annua.

L’Ismea sottolinea che le imprese del settore agricolo intercettano il 5% dello stock dei prestiti bancari complessivi, mentre le imprese dell’industria alimentare rappresentano, in termini di finanziamenti ricevuti, una quota del 3,6%. Nel loro complesso, le imprese del settore agroalimentare nel 2016, in base ai dati disponibili fino a maggio, assorbono la stessa quota di credito bancario dello scorso anno. Rispetto al mese di maggio 2015, si è registrata una flessione di soli 0,2 punti percentuali.

 

Foto: Pixabay

red.