A Reykjavik il foraggio costa di più che altrove. A rivelarlo è il Global Feed Survey 2015 di Alltech, il rapporto che fotografa annualmente lo stato della produzione di mangimi nel mondo. Tra i venti maggiori produttori (Cina, Usa, Brasile, Messico e India nelle prime cinque posizioni) è il Giappone che fa registrare i prezzi maggiori nel 2014. Considerando i singoli mercati, in Cina i mangimi per il pollame costano il doppio rispetto agli altri grandi produttori; prezzi più bassi sono stati rilevati nel Regno Unito, in Messico e in Russia che segna prezzi altrettanto bassi anche per il foraggio suino.
Africa e America Latina hanno avuto la crescita maggiore in termini di produzione nel 2014. Per diversi motivi che vanno dal costo dei cereali alle carenze infrastrutturali, il livello dei prezzi dei mangimi in Africa resta a un livello molto alto. Invece il Continente nero avrebbe bisogno di prezzi più bassi per accreditarsi come un serio giocatore sul mercato degli alimenti animali.
Foto: Pixabay
Vito Miraglia