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Avicunicoli, i dati di inizio dicembre

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Nella prima settimana di dicembre il mercato avicolo conferma un andamento stabile, mentre nel settore cunicolo non si riscontrano i segnali di ripresa attesi. Il consumo di pollo, che ad inizio della settimana tra il 1 e il 7 dicembre mostrava un certo rallentamento sulla scia della settimana precedente, si è attestato in ripresa nella negli ultimi giorni.

 

L’offerta è infine risultata in equilibrio con la domanda e così gli operatori sono riusciti a mantenere le quotazioni invariate. Poche novità anche per le galline, per cui l’andamento della domanda è positivo a fronte di un’offerta sostanzialmente stabile. Le faraona hanno registrato consumi stabili durante la settimana registrando con un’offerta contenuta e leggermente inferiore alla domanda, che ha portato ad una risalita delle quotazioni. Per il tacchino si osserva una situazione di solido equilibrio, caratterizzato dalla domanda tradizionalmente in aumento nell’ultimo mese dell’anno grazie alle esportazioni e da un’offerta contenuta grazie ai minori accasamenti programmati e fatti a livello europeo.

 

La domanda di coniglio registra un andamento insoddisfacente: non ha dato i segnali di ripresa attesi; anche durante la settimana corrente la scarsità di consumi avrebbe dovuto portare ad una revisione al ribasso dei corsi che tuttavia non c’è stata per resistenze degli allevatori. L’offerta domestica di uova si è confermata abbastanza contenuta, tuttavia la domanda meno sostenuta del previsto ha portato alla sostanziale invariabilità delle quotazioni.

 

Foto: Pixabay

Red.