Il mercato degli edulcoranti e degli additivi in grado di conferire ai mangimi un gusto più accattivante, ideati per invogliare gli animali a consumare quantità maggiori di cibo, ha conosciuto negli ultimi anni una crescita a tasso costante. E’ quanto emerge da un rapporto recentemente pubblicato dalla società di analisi MarketsandMarkets, secondo cui questa tipologia di prodotto sta conoscendo un interessante sviluppo soprattutto nei Paesi asiatici (Cina e India in testa), seguiti dal Nord America.
Il sapore amaro nei mangimi è dato dagli antibiotici e da altri composti che vengono inseriti nella miscela per far sì che la formula sia particolarmente adatta alla digestione da parte degli animali. Le rilevazioni finora effettuate sull’uso di questi particolari additivi nell’alimentazione di suini e bovini ha dato prove sufficienti per incoraggiare i produttori a considerare l’utilizzo di queste sostanze. Da alcuni studi è inoltre emerso che l’aggiunta di questi additivi sortisce un effetto positivo sulla salute degli animali: l’interazione con alcuni nutrienti già presenti nei mangimi provoca infatti la proliferazione di batteri lattici autoctoni, favorendo lo sviluppo di un intestino più resistente e, di conseguenza, di una risposta immunitaria migliore.
Secondo le stime il mercato degli edulcoranti e degli altri additivi è destinato a crescere, tra il 2014 e il 2019, a un CAGR (Compounded Annual Growth Rate, ovvero tasso di crescita annuale composto) del 3,6%.
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m.c.