L’industria del pollame in Africa è a soli 5 anni di distanza dall’equivalente settore thailandese e brasiliano, ma nessuno sembra essersi ancora accorto di questo enorme potenziale. A sostenerlo è Aidan Connolly, vice presidente di Alltech, azienda leader mondiale nella nutrizione animale, secondo cui i produttori di mangimi, in particolare quelli europei, stanno prestando troppa poca attenzione allo sviluppo della zootecnia in Africa che nei prossimi anni potrebbe rivelarsi essere un mercato più che fiorente e dalle grandi possibilità. “L’Africa si sta muovendo dalla posizione di continente tormentato da guerre e carestie. E’ un’occasione da cogliere. Non deve più essere guardata in modo negativo”, ha spiegato Connolly.
Un sondaggio condotto dalla Alltech ha messo in evidenza come l’Africa nel 2013 sia cresciuta rapidamente in quanto produttore di alimenti per animali in tutto il mondo, con un 17% di incremento rispetto al 2012 e 31 milioni di tonnellate di produzione nel 2013. Il Paese leader è il Sudafrica, attualmente in 21° posizione a livello mondiale, con 11,16 milioni di tonnellate. Altri Paesi in cui la produzione è in aumento sono Costa D’Avorio, Senegal, Mauritius e Namibia. “Alcuni dei principali operatori del settore dei mangimi tendono ad aspettare che il commercio sia già collaudato, per poi inserirsi. Invece dovrebbero agire ora”.
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Miriam Cesta
