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Additivi alimentari per mangimi: il mercato è in crescita

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influenza aviaria

Entro il 2018 il mercato degli additivi alimentari per i mangimi arriverà a valere più di 20 miliardi di dollari: è quanto emerge dal report “Animal Feed Additives Market by Types, Livestock & Geography – Trends & Forecasts (2011 – 2018)”. Il rapporto ha messo in evidenza quello che sarà l’andamento, tra il 2011 e il 2018, del mercato dei diversi tipi di additivi – vitamine, antiossidanti , aminoacidi , enzimi – destinati ai mangimi per l’alimentazione di suini, bovini, pollame e pesce, e individua i fattori trainanti il mercato globale con analisi delle tendenze, delle opportunità e dei temi più scottanti riguardanti questo settore.

 

Gli additivi per mangimi sono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per vari scopi, dal controllare e prevenire le malattie infettive degli animali, all’aumentare il peso corporeo, all’assicurare il giusto apporto di vitamine e altre sostanze nutritive, fino all’evitare carenze nutrizionali e migliorare la digeribilità dei mangimi. I principali tipi di additivi per mangimi animali sono gli antiossidanti, gli aminoacidi, le vitamine, gli enzimi e gli acidificanti, che vengono miscelati ai mangimi in quantità variabili a seconda del tipo di bestiame e dell’impatto dell’ambiente circostante sugli animali.

 

La crescente domanda di consumo di carne a livello globale, unita all’aumento della consapevolezza verso la qualità e la sicurezza delle carni e ai focolai di malattie negli animali da allevamento, alcuni dei quali recenti (influenza suina, influenza aviaria, mucca pazza) costituiscono i fattori trainanti della domanda per il mercato degli additivi per mangimi. I principali vincoli sono costituiti, invece, dal costo delle materie prime e dalle regolamentazioni da parte dei governi.

 


Nel 2012 il mercato globale degli additivi per mangimi, in termini di fatturato, è stato stimato pari a un valore di circa 16 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere i 20 miliardi di dollari entro il 2018, crescendo del 3,8 % all’anno. Attualmente i principali produttori di additivi per mangimi sono impegnati nella creazione di nuovi impianti per aumentare la capacità produttiva per la messa a punto di additivi di qualità a costi contenuti. Il loro progetto è quello di coinvolgere, attraverso fusioni e acquisizioni, i mercati non ancora sfruttati di Asia e America Latina.

 

Foto: Pixabay

m.c.