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Mais: il mercato è (ancora) guidato dalle rese del 2013

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Il mercato del mais negli Usa è ancora guidato dalle grandi rese ottenute nel 2013, e per questo il prezzo della coltura non è destinato a salire, almeno nel breve termine. I prezzi del mais sono infatti rimasti stabili per tutto gennaio 2014, con offerte locali fluttuanti di un solo centesimo in tutto il mese. Secondo gli esperti il mercato di questa coltura potrebbe ravvivarsi un po’ se il freddo continuasse – il mais è infatti un ottimo alimento per il bestiame soprattutto durante la stagione invernale – ma i prezzi della coltura non riuscirebbero comunque a raggiungere i livelli registrati nei primi mesi dello scorso anno. 

 

Nonostante le esportazioni di mais siano in aumento – nel rapporto stilato il 30 gennaio scorso il Dipartimento per l’agricoltura statunitense ha registrato un’esportazione di mais pari a 1,8 milioni di tonnellate, ovvero l’86,5% del mais prodotto, rispetto al 63,4% della media degli ultimi cinque anni -, a caratterizzare il mercato del mais rimangono le grandi rese registrate nel 2013: “Abbiamo enormi scorte di mais, e in questo momento il mercato favorisce la soia – spiega Betsy Jensen, analista di mercato e imprenditore agricolo -. Se anche riducessimo, per il 2014, gli ettari di campi destinati al mais, avremmo comunque scorte sufficienti”.

 Foto: Pixabay

m.c.