La Commissione europea e la Banca europea per gli Investimenti hanno messo a punto un Fondo a sostegno della bioeconomia circolare. L’obiettivo sarà finanziare le imprese e i progetti innovativi relativi alla bioeconomia circolare nell’Ue e tra i Paesi associati a Orizzonte 2020, il programma europeo di ricerca e innovazione. L’agricoltura, la pesca, l’allevamento, la silvicoltura, la produzione di biomateriali e prodotti biochimici e l’alimentazione saranno i settori che beneficeranno dell’intervento del fondo. Ecbf Management GmbH è stata selezionata come consulente in materia di investimenti.
Il fondo è stato istituito nell’ambito della strategia dell’Ue per la bioeconomia lanciata nel 2012. Fa riferimento alla produzione di risorse biologiche naturali e alla loro conversione in bioenergia e prodotti. La bioeconomia circolare nasce dall’intersezione tra la bioeconomia e l’economia circolare. Con la prima si indica la produzione di risorse biologiche rinnovabili e la conversione, loro e dei rifiuti, in prodotti a valore aggiunto come cibo, mangimi, bioenergia ecc. Con ‘economia circolare’ si definisce la produzione continua di valore di prodotti, materiali e risorse il più a lungo possibile con una minima generazione di rifiuti.
Questi due processi hanno in comune l’efficienza, la bassa impronta ambientale, la riduzione della richiesta di combustibili fossili, la valorizzazione dei rifiuti. “La bioeconomia sostenibile ha il potenziale per svolgere un ruolo centrale per il Green Deal europeo. Ci permetterà di raggiungere i nostri obiettivi ambientali, climatici e per la biodiversità in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”, sottolinea Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione.
“Il Fondo europeo per la bioeconomia circolare – continua – colmerà i deficit di finanziamento, attirando investimenti privati che avvicinano le bioinnovazioni al mercato”. Il fondo avrà sede in Lussemburgo e punta a raccogliere 250 milioni di euro di fondi da investitori pubblici e privati entro l’inizio del 2020. Dalla Bei dovrebbero arrivare fino a 100 milioni di euro, denaro garantito da InnovFIn-Eu Finance for Innovators, un programma lanciato dalla stessa banca e dalla Commissione europea per il sostegno finanziario a progetti di ricerca e innovazione di qualsiasi dimensione, dai più piccoli ai più grandi, sia nell’Ue che nei Paesi associati a Orizzonte 2020.
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