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Stati Uniti, in ritardo semina di mais e altri cereali

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Negli Stati Uniti le condizioni meteorologiche avverse avrebbero ritardato la semina del mais e di altri cereali utilizzati nella produzione dei mangimi. Lo evidenzia il rapporto “Crop Progress” pubblicato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda), secondo cui le piogge e le inondazioni avrebbero costretto gli agricoltori a posticipare la semina e, in alcuni casi, a modificare i propri progetti, inducendoli a optare per colture con tempi di crescita più brevi, come la soia.

Mais – L’Usda precisa che la semina del mais ha lo stesso ritmo registrato durante la primavera dello scorso anno, ma è rimasta indietro rispetto alla media pluriennale. Quest’anno – come nel 2018 – è stato piantato in media circa il 5% dei semi di mais nei 18 stati che producono il 92% del raccolto. I maggiori progressi sono stati rilevati in Texas, dov’è stato seminato il 57% della coltura. In altri 12 stati, invece, la semina è appena iniziata.

Grano – La semina del frumento invernale è in ritardo sia rispetto allo scorso anno, sia rispetto alla media pluriennale. Nei 18 stati che forniscono il 90% del raccolto, finora è stato piantato solo il 6% dei semi. In compenso, l’Usda osserva che la qualità del grano invernale quest’anno dovrebbe essere superiore a quella dell’anno scorso: circa il 60% del raccolto è stato valutato come “buono o eccellente”, mentre nello stesso periodo del 2018 la percentuale si fermava al 31%. In ritardo anche la semina del grano primaverile, inferiore a quella degli anni precedenti. In particolare, finora è stato piantato il 2% dei semi, mentre l’anno scorso ne era stato piantato circa il 3%.

Sorgo – L’Usda osserva che la semina dell’orzo prosegue a un ritmo più lento di quello registrato nel 2018 e rispetto alla media pluriennale. Se l’anno scorso era stato piantato circa il 20% dei semi, quest’anno la percentuale si ferma a circa il 19%.

Avena – La semina dell’avena procede invece a un ritmo leggermente più veloce rispetto all’anno scorso, anche se resta più lento rispetto alla media pluriennale. Finora è stato piantato circa il 40% dei semi, mentre nel 2018 la percentuale si fermava al 30%. Circa il 26% delle piantine ha iniziato a germogliare, un risultato in linea con quanto avvenuto lo scorso anno, ma in ritardo rispetto alla media stagionale.

Orzo – Anche la superficie coltivata con l’orzo è leggermente superiore rispetto a quella dell’anno scorso, ma il ritmo della semina resta molto indietro rispetto alla media pluriennale. Quest’anno è stato piantato circa l’8% dei semi, mentre la media stagionale si attesta intorno al 19%.

Foto: © hopsalka – Fotolia

red.