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Il futuro del settore mangimistico e alimentare, focus durante 6° Gffc

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Le sfide che il settore mangimistico e il comparto alimentare dovranno affrontare nei prossimi anni sono state al centro della sesta edizione del “Global feed & food congress 2019 (Gffc)”, che si è svolto dall’11 al 13 marzo 2019 a Bangkok (Tailandia) su iniziativa dell’International feed industry federation (Ifif), che ha organizzato la conferenza in collaborazione con VIV worldwide e con il supporto tecnico dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). Nel corso dell’evento, i produttori di mangimi e di alimenti provenienti da tutto il mondo hanno discusso di come poter fornire prodotti sicuri, economici, nutrienti, realizzati in modo sostenibile e attraverso soluzioni innovative per sfamare 9 miliardi di persone entro il 2050.

Daniel Bercovici (Presidente dell’Ifif) ha aperto il congresso insieme a Berhe Tekola (Direttore della Divisione Fao Produzione e salute animale), Sorravis Thaneto (Direttore Generale del Dipartimento di sviluppo zootecnico del Ministero dell’Agricoltura tailandese) e Pornsil Patchrintanakul (Presidente della Thai Feed Mill Association), dando il benvenuto a 300 esperti di livello mondiale e dirigenti dell’industria mangimistica e del comparto alimentare provenienti da Asia, Europa, Africa, Medio Oriente e Sud e Nord America.

Il Presidente Bercovici ha spiegato che la decisione di organizzare il 6° Gffc in Thailandia è dovuta al fatto che il Paese si trova al centro di una regione in cui il settore mangimistico e il settore alimentare stanno crescendo rapidamente. Ha poi sottolineato la necessità di concentrarsi sul futuro della filiera mangimistica e alimentare, che dovrà trovare soluzioni innovative per nutrire una popolazione mondiale in rapida crescita.

Nel corso dell’evento, oltre 35 relatori di prim’ordine, compresi amministratori delegati, leader ed esperti appartenenti ad aziende mangimistiche e alimentari di fama mondiale, organizzazioni internazionali e comunità scientifica, hanno messo a disposizione le loro conoscenze e competenze per illustrare le sfide che aspettano il comparto mangimistico e il settore alimentare. Particolare attenzione è stata rivolta ai temi della rivoluzione digitale in agricoltura, della sostenibilità, della sicurezza di mangimi e alimenti, dell’innovazione in ambito nutrizionale, dei regolamenti e delle politiche globali, del commercio e degli sviluppi del mercato.

Al congresso hanno preso parte anche Rob Koremans (Amministratore Delegato di Nutreco), Joe Stone (Vicepresidente esecutivo e Chief Risk Officer di Cargill) e Mark Lyons (Amministratore Delegato di Alltech), che insieme a Berhe Tekola hanno affrontato questioni rilevanti per la filiera agroalimentare, come la sostenibilità, i modi per guidare l’innovazione, l’importanza di un quadro normativo equilibrato, lo sviluppo delle capacità e il commercio libero ed equo. Tutti i leader hanno sottolineato l’importanza della cooperazione non solo tra i membri dell’industria e gli operatori della catena, ma anche con le altre parti interessate.

redazione