Approfondire la conoscenza sulla valutazione e la comunicazione del rischio. È questo l’obiettivo del workshop: “Risk assessment and communication in the food chain: EFSA and the European National Authorities. Models of collaboration” (La valutazione e la comunicazione del rischio nella catena alimentare: l’Efsa e le Autorità nazionali europee. Modelli di collaborazione) che si è svolto il 10 dicembre 2018 a Roma su iniziativa delle Direzione Generale degli Organi collegiali per la tutela della salute del Ministero della Salute, quale autorità nazionale di riferimento dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).
Al workshop hanno preso parte 150 operatori del settore, appartenenti ai Ministeri della Salute, dell’Ambiente, delle Politiche agricole e dell’Istruzione, agli Istituti di ricerca, alle Aziende sanitarie locali, alle Regioni e alle Province autonome. L’evento rientra nella strategia adottata dal Ministero della Salute per rafforzare la partecipazione ai processi avviati in sede comunitaria in materia di sicurezza alimentare, che hanno il loro fulcro nelle attività dell’Efsa, e che punta a incrementare lo scambio di conoscenze, le interazioni e la collaborazione con le altre Autorità europee operanti in materia di valutazione e comunicazione del rischio nel settore alimentare.
Durante il workshop, relatori provenienti da Austria, Francia, Germania, Spagna e Ungheria hanno illustrato il ruolo delle loro organizzazioni nazionali, l’approccio alla materia e la collaborazione scientifica dell’Autorità europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), descrivendo casi studio su tematiche di particolare interesse per le loro Autorità nazionali. I rappresentanti dell’Efsa hanno invece fornito informazioni sulle strategie a breve e medio termine dell’Autorità europea, anche alla luce del processo di revisione del Regolamento 178/2002 (che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare) in corso presso il Consiglio e il Parlamento europeo.
Il Ministero della Salute comunica che l’iniziativa potrebbe costituire il primo di una serie di appuntamenti annuali, estesi anche alle rappresentanze di altri stati membri, che rappresentino “l’occasione per un costruttivo confronto in un processo condiviso di crescita a beneficio e a garanzia della salute di tutti i cittadini dell’Unione”.
red.
