In Italia l’impiego degli additivi alimentari nelle diverse filiere di produzione è conforme ai regolamenti. Lo sottolinea la “Relazione al Piano nazionale additivi 2015-2018 relativa ai dati 2017” pubblicata dal Ministero della Salute in applicazione del “Piano nazionale riguardante il controllo ufficiale degli additivi alimentari (AA) tal quali e nei prodotti alimentari”.
Nel 2017, terzo anno di applicazione del Piano, sono state oggetto di campionamento tutte le categorie alimentari previste. Complessivamente sono stati analizzati 3.627 campioni: 3.458 prodotti alimentari e 169 additivi, per un totale di 12.416 determinazioni analitiche.
I risultati dei controlli eseguiti nel triennio 2015-2018 evidenziano che:
– il sistema di categorizzazione del rischio utilizzato nel Piano, basato prevalentemente su indicatori di carattere valutativo/tossicologico, appare sostanzialmente adeguato;
– complessivamente l’utilizzo degli additivi nelle diverse filiere di produzione risulta conforme ai regolamenti e avviene in modo controllato;
– la percentuale dei prodotti non conformi è bassa ed è rimasta sostanzialmente costante: 2% nel 2015, 1,3% nel 2016 e 1,5 % nel 2017;
– l’analisi delle diverse tipologie di non conformità riscontrate durante i controlli, confermano la necessità di monitorare l’uso degli additivi negli alimenti, con particolare attenzione agli additivi rilevanti da un punto di vista sanitario, come i solfiti;
– i dati raccolti nel 2017 confermano che la classe funzionale degli edulcoranti risulta ancora poco indagata sotto il profilo analitico – probabilmente perché ci sono pochi laboratori ufficiali con metodi accreditati per questi additivi.
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redazione