Nella stagione 2018-19 la produzione totale di cereali dovrebbe raggiungere i 2.072 miliardi di tonnellate. Si tratta di un valore inferiore rispetto ai 2.095 miliardi di tonnellate raccolti nel periodo 2017-18, ma superiore ai 2.063 miliardi di tonnellate stimati nel mese di agosto. Lo comunica l’International Grains Council (Igc), che ha rivisto al rialzo le proprie previsioni.
L’Igc precisa che il consumo totale di cereali dovrebbe aumentare sia nel confronto con le precedenti stime, sia rispetto alla scorsa stagione. Nel periodo 2018-19 il consumo complessivo di questi alimenti dovrebbe essere pari a 2,136 miliardi di tonnellate, una quantità superiore ai 2,129 miliardi di tonnellate previsti lo scorso agosto e ai 2,107 miliardi di tonnellate riportati nel periodo 2017-18. In crescita anche le scorte mondiali di cereali, che dovrebbero raggiungere i 544 milioni di tonnellate, mentre le stime di agosto si fermavano a 538 milioni di tonnellate. Si tratta comunque di un ammontare inferiore rispetto ai 608 milioni di tonnellate registrati nella precedente stagione.
“Quasi tutti gli aggiustamenti delle previsioni riguardano il mais: si prevedono quantità più elevate negli Stati Uniti (+6,1 milioni di tonnellate), nell’Unione Europea (+2,7 milioni di tonnellate) e in Ucraina (+1,2 milioni) – precisa l’Igc -. Nell’ultimo mese è aumentato anche il raccolto di grano, poiché l’incremento registrato in Russia è stato solo parzialmente compensato dal calo del raccolto in Australia. Inoltre, il consumo di mais è aumentato di 7 milioni di tonnellate in un mese. In crescita di 6 milioni di tonnellate rispetto al mese scorso le scorte globali di cereali, che raggiungono quota 544 milioni, nonostante riportino un calo di 64 milioni rispetto allo scorso anno a causa della diminuzione delle riserve di mais (-38 milioni di tonnellate) e di grano (-17 milioni di tonnellate)”.
Nella stagione 2018-19 la produzione totale di mais dovrebbe essere pari a 1,074 miliardi di tonnellate, in rialzo rispetto a 1,064 miliardi di tonnellate previsti ad agosto e a 1,047 miliardi di tonnellate registrati nel periodo 2017-18. Il consumo stimato dovrebbe invece fermarsi a 1,103 miliardi di tonnellate, registrando un calo rispetto a 1,105 miliardi di tonnellate stimati ad agosto, ma una crescita rispetto a 1,078 miliardi di tonnellate rilevati nella stagione 2017-18.
Secondo l’Igc la produzione complessiva di soia nel periodo 2018-19 dovrebbe crescere, raggiungendo i 370 milioni di tonnellate. Si tratta di un valore più alto rispetto ai 366 milioni di tonnellate stimati ad agosto e ai 339 milioni di tonnellate raccolti nella stagione 2017-18. In crescita anche i consumi, che dovrebbero essere pari a 358 milioni di tonnellate, mentre nelle stime di agosto si fermavano a 357 milioni di tonnellate e nella stagione precedente hanno toccato quota 345 milioni di tonnellate.
La produzione mondiale di grano nel periodo 2018-19 dovrebbe raggiungere 717 milioni di tonnellate, in leggera crescita rispetto alle stime di agosto (716 milioni di tonnellate), ma in calo rispetto ai 758 milioni di tonnellate registrati nella precedente stagione. Il consumo di grano dovrebbe invece essere stabile a 734 milioni di tonnellate, anche se inferiore rispetto al valore riportato del periodo 2017-18 (735 milioni di tonnellate).
Infine, la produzione globale di riso nella stagione 2018-19 dovrebbe attestarsi sui 491 milioni di tonnellate, lo stesso valore di agosto e poco sopra i 490 milioni di tonnellate registrati nel periodo 2017-18. Anche il consumo di riso dovrebbe essere invariato, pari a 492 milioni di tonnellate, ma in rialzo rispetto ai 487 milioni di tonnellate della scorsa stagione.
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