L’informazione alimentare ai tempi di internet viaggia veloce ma il ‘tranello’ delle fake news o bufale è sempre dietro l’angolo; per questo, è fondamentale una corretta comunicazione della filiera agroalimentare che offra un quadro esatto e scientifico del panorama nutrizione, dal campo alla tavola. Il tutto a vantaggio di un consumatore troppo spesso disorientato, e a sostegno della sicurezza e benessere a tavola. Sono questi i principi che hanno portato alla nascita del nuovo portale “Osservatorio Alimentare”, progetto promesso dai Giovani di Federalimentare, la federazione che rappresenta l’eccellenza del Made in Italy a cui aderiscono Assalzoo stessa e altre 13 associazioni nazionali di categoria dell’industria alimentare. La piattaforma digitale, che è stata presentata alla manifestazione Cibus a Fiere di Parma, si propone di essere una voce chiara e trasparente sulla realtà nutrizionale dei vari alimenti, chiamando a raccolta autorevoli esponenti della filiera alimentare nonché del mondo scientifico e medico, perché la sana e corretta alimentazione parte innanzitutto da un consumatore consapevole che possa trarre le sue considerazioni da una base conoscitiva esatta ed affidabile. Solo così si possono appunto evitare le ‘trappole’ delle fake news che affliggono tutto il panorama dell’informazione ma che in campo alimentare hanno ricadute quanto mai pesanti per le conseguenze che possono avere sul piano della salute, inducendo per esempio a pratiche alimentari sbagliate, e anche per il danno economico e di immagine che causano ai produttori e alla filiera collegata… tutto questo mentre nel consumatore cresce l’attenzione al cibo buono e sicuro. Come si apprende da un’analisi del Censis redatta da Federalimentare (“Mangiare informati: come gli italiani scelgono cibo buono e sicuro”, 2017) conosce, parla e si appassiona di cibo il 90,9% degli italiani e il 93% dei giovani, addirittura il 53,5% di questi si definisce un appassionato. E tutto questo mentre l’industria alimentare da parte sua si propone sempre più sostenibile e attenta alla sicurezza alimentare. Da un’altra analisi del Censis emerge che sempre di più i consumatori chiedono informazione di qualità sul settore: in particolare, l’85,7% degli italiani e l’87,4% dei Millennials si informano prima di acquistare un alimento. Di questi, il 57% della popolazione (di cui il 74,2% è costituita da Millennials) lo fa tramite siti web e il 35,2% (di cui il 39,9% Millennials) attraverso i motori di ricerca. “Solo” il 30,1% degli italiani prende come punto di riferimento per la propria informazione alimentare la televisione. È evidente allora che una riflessione profonda sul “come” si parla dell’industria e della filiera agroalimentare italiana debba partire proprio dal canale più utilizzato oggi, soprattutto dai giovani: il web.
La nascita dell’Osservatorio va proprio in questo senso: supportare e garantire una corretta informazione basata su dati scientifici e contributi autorevoli di scienziati, nutrizionisti e professori universitari. Il tutto in un linguaggio agile e accessibile a tutti, per un’informazione che, oltre a produrre chiarezza, produca utilità e contribuisca a migliorare lo standard nutrizionale delle famiglie italiane. Nel nuovo portale Assalzoo si è già presentata ai lettori con alcune importanti informazioni riguardo all’impegno preso sulla via della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare. Già oggi la mangimistica italiana – si spiega agli ‘internauti’ – è all’avanguardia nella lotta agli sprechi alimentari, riuscendo ad utilizzare quantitativi molto elevati di materie prime che residuano da altri cicli produttivi del settore alimentare facendoli rientrare nel circuito alimentare. L’obiettivo ora è quello di arrivare per il 2020 a “trasformare” un milione di tonnellate di prodotti inutilizzati che derivano dall’industria alimentare, facendoli passare da perdita netta a risorsa per l’alimentazione animale. Ma ciò che più conta – come viene sottolineato in “Osservatorio alimentare”, è che tutto questo avviene senza perdere d’occhio la priorità della sicurezza sia dei mangimi, sia degli animali cui sono destinati, sia dei prodotti alimentari di origine animale che ne derivano. Del resto, anche gli esperti nutrizionisti ascoltati dal nuovo portale promosso dai Giovani di Federalimentare sono concordi nell’affermare che gli alimenti di origine animale sono una componente essenziale per una dieta equilibrata e salubre, al di là dei sensazionalismi e delle mode alimentari. Esattamente quanto emerge dal libro pubblicato da Assalzoo a cura dei professori Marcello Mele e Giuseppe Pulina, che si occupa di “Alimenti di origine animale e salute” e intende essere una guida per tutti coloro che si interessano di alimentazione e vogliono comprendere meglio il ruolo svolto dagli alimenti di origine animale nell’ alimentazione.
Florentina Ricciarelli