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Fao: assistenza agricola contro fame e insicurezza alimentare

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Per contrastare la fame e garantire la sicurezza alimentare occorre offrire assistenza agricola alle popolazioni più vulnerabili. Lo sostiene il rapporto: “Underfunded appeals – Mid-year update July 2018” pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), secondo cui se non verranno stanziati finanziamenti adeguati, nuove sfide come siccità, inondazioni o conflitti potrebbero mettere milioni di persone in condizioni di soffrire la fame e di affrontare problemi d’insicurezza alimentare.

La Fao sottolinea che in diverse zone vi sono emergenze sottovalutate: l’Afghanistan, il Sudan e la Siria sono afflitti dalla siccità; il Bangladesh deve fare i conti con una dura stagione di monsoni; la Repubblica Centrafricana sta assistendo a una ripresa delle violenze; Haiti è in attesa della stagione degli uragani; infine, Iraq, Myanmar e Sahel sperimentano stagioni di magra. Senza un sostegno urgente ai mezzi di sussistenza agricoli, secondo la Fao, nella seconda metà del 2018 in queste aree la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.

L’Organizzazione chiede pertanto lo stanziamento urgente di 120 milioni di dollari per assistere 3,6 milioni di persone da adesso fino alla fine dell’anno. In particolare, con questi fondi intende fornire ai paesi colpiti sementi, attrezzi agricoli e mangimi per gli animali. Inoltre, si prefigge di favorire la riabilitazione delle infrastrutture idriche e dei punti d’acqua, di avviare campagne di vaccinazione e di trattamento degli animali, di migliorare la gestione del suolo e dell’acqua e ddi effettuare trasferimenti di contante e soldi in cambio di lavoro.

“Vogliamo evidenziare i bisogni vitali in queste crisi sotto-finanziate in cui le nostre risorse per agire sono attualmente estremamente limitate – afferma Dominique Burgeon, Direttore della Divisione Emergenze e Riabilitazione della Fao -. Dobbiamo garantire che nessuno sia lasciato indietro. Dobbiamo agire ora per fornire urgenti misure di sicurezza alimentare e di sussistenza per salvare vite umane, salvaguardare i mezzi di sostentamento e rafforzare la capacità di recupero di fronte a crisi future. Con il supporto dei nostri partner possiamo contribuire a evitare un ulteriore deterioramento della sicurezza alimentare in alcune delle crisi più trascurate del 2018”.

 

Foto: Pixabay

red.