Per rispondere all’emergenza siccità che ha afflitto l’Italia nel secondo semestre 2017 e nel primo semestre del 2018, il Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo (Mipaaft) ha chiesto alla Commissione Europea di poter erogare gli anticipi dei fondi europei della Politica agricola comune (Pac), a favore delle imprese agricole che operano nelle aree rurali più colpite. In particolare, ha chiesto il via libera all’erogazione dell’anticipo fino al 70% per i pagamenti diretti e almeno fino all’85% per il sostegno concesso nell’ambito dello sviluppo rurale.
Il Ministero ha motivato la richiesta precisando che, in base al rapporto di monitoraggio sui fenomeni siccitosi presentato dal Crea lo scorso 10 agosto, nel semestre agosto 2017-gennaio 2018 è emersa “una situazione di generale criticità a livello nazionale in quasi tutte le Province italiane, a causa delle temperature particolarmente elevate e assenza di precipitazioni”. Questa situazione, aggiunge il Mipaaft, “si è andata a consolidare negativamente nel mese di luglio e nella prima decade di agosto, anche a causa di eventi isolati ma particolarmente impattanti”.
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