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Alleanza di filiera: Assalzoo, Anacer, Assitol e Italmopa per costruire una strategia comune

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Un impulso per una nuova collaborazione nella filiera agroalimentare arriva dal Protocollo d’intesa firmato da Assalzoo, Anacer, Assitol e Italmopa. Le quattro associazioni, in rappresentanza di più di trecento aziende, hanno firmato un accordo di cooperazione per sostenere il settore della prima trasformazione alimentare e zootecnica. L’intesa è stata siglata lo scorso maggio in occasione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione organizzato da Federalimentare, e rispecchia la visione strategica e associativa perseguita dalla federazione confindustriale.

Con Assalzoo, rappresentata dal presidente uscente Alberto Allodi, hanno sottoscritto il protocollo anche Anacer, l’Associazione Nazionale Cerealisti, Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia e Italmopa, l’Associazione Nazionale Mugnai d’Italia, rappresentate dai presidenti Carlo Licciardi, Marcello Del Ferraro e Cosimo De Sortis. Oltre al settore mangimistico, sono dunque coinvolti altri comparti chiave della filiera: gli operatori nazionali attivi nel commercio di cereali, semi oleosi e prodotti derivati, il settore della lavorazione degli oli e dei grassi per usi alimentari, zootecnici e tecnico-energetici e l’industria molitoria nazionale.
L’accordo, della durata di cinque anni e rinnovabile, vuole rilanciare e rinsaldare il dialogo all’interno della filiera agroalimentare, definire posizioni comuni ad esempio sul piano della sicurezza degli approvigionamenti, delle risposte al problema del deficit di materie prime tipico dell’Italia, della comunicazione istituzionale e della promozione dell’immagine.

Le azioni con cui sarà dato seguito all’accordo saranno indirizzate ai principali stakeholder nazionali e internazionali, alle istituzioni e al mondo della ricerca, senza dimenticare naturalmente i consumatori. Le quattro associazioni hanno infatti ravvisato la necessità che l’intera filiera veicoli un’immagine veritiera e rispettosa dell’attitività delle singole aziende, con messaggi chiari e fondati su dati scientifici, in contrasto alla disinformazione lesiva degli interessi del settore.

I presidenti delle quattro associazioni daranno vita a un organismo con cui dare corpo all’intesa, rappresentare le posizioni comuni e raggiungere gli obiettivi fissati dall’accordo. Questa azione sarà condotta anche da singoli comitati ristretti e gruppi di lavoro impegnati nella redazione di progetti specifici e iniziative particolari.

Foto: Pixabay

Vito Miraglia