La 63ª Assemblea generale di Fefac (European Feed Manufacturers’ Federation), che si è svolta dal 20 al 21 giugno 2018 a Lione (Francia), ha permesso a numerosi produttori di mangimi, medicinali veterinari e additivi, agricoltori, responsabili politici, autorità di controllo ed esperti di riunirsi per discutere di benessere animale, produttività delle aziende agricole e fonti proteiche vegetali.
Nel corso della prima giornata, dedicata alla presentazione di soluzioni volte ad assicurare la salute e il benessere degli animali, il dottor Wolfgang Trunk, membro della Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione Europea, ha illustrato le proposte legislative volte a realizzare un quadro giuridico capace di stimolare lo sviluppo di soluzioni mangimistiche innovative, a sostegno del benessere degli animali.
Il professor Leo den Hartog di Nutreco, ha invece descritto gli ultimi progressi scientifici compiuti nell’ambito dell’alimentazione animale e del suo ruolo per la salute del bestiame.
Il dottor Paul Lopez, Presidente di Avec, ha sottolineato la necessità d’investire nel settore avicolo europeo per aumentare la salute e il benessere degli animali, e di rafforzare la cooperazione con il comparto mangimistico per migliorare ulteriormente la biosicurezza delle aziende agricole.
Il dottor Laurent Larivière, membro del Ministero dell’Agricoltura e dell’alimentazione della Francia, ha sottolineato l’inserimento del ruolo dell’alimentazione animale nella versione aggiornata del piano d’azione francese contro l’antimicrobico-resistenza, come parte essenziale dell’attuazione dell’approccio one-health per rafforzare la resilienza e la biosicurezza delle aziende zootecniche.
Durante il secondo giorno, dedicato al futuro della produzione europea di proteine vegetali, Jens Schaps, Direttore dell’area “Agricultural Markets & Observatories” della Direzione Generale per l’Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione Europea, ha delineato gli obiettivi dello “European Protein Plan”: migliorare le condizioni dei coltivatori per permettere loro d’includere le colture proteiche nella rotazione delle piantagioni, ed esplorare il potenziale di mercato di queste colture per il settore mangimistico e alimentare.
Il dottor Jean-Michel Aspar di Cocercal ha poi sottolineato l’importanza di mantenere aperto l’accesso al mercato europeo alle fonti proteiche vegetali importate da altri paesi.
Il dottor Javier Valle, di Copa-Cogeca, ha infine evidenziato la necessità di adottare un piano che garantisca un sostegno a lungo termine per la produzione di proteine vegetali in termini di investimenti, innovazione e ricerca.
“Il riconoscimento del contributo offerto dai produttori di mangimi agli allevatori di bestiame nello sviluppo di piani di gestione integrati della salute e del benessere degli animali è uno strumento chiave – ha affermato Nick Major, Presidente di Fefac -. È stato bello constatare che la Commissione Europea apprezza il contributo che l’industria mangimistica europea fornisce nell’analisi del mercato e nel processo di consultazione delle parti interessate sullo ‘European protein plan’. Nei mesi che precederanno la pubblicazione della relazione ‘EU market report on the EU Protein Plan’, prevista per novembre 2018, continueremo a ribadire la nostra richiesta di fonti proteiche vegetali europee di alta qualità e competitive”.
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