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Assalzoo, un Memorandum per il futuro del mais italiano

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Un MoU (Memorandum of Understanding) per rilanciare la filiera del mais italiano, promosso da Assalzoo (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici) è stato condiviso dalle maggiori associazioni di rappresentanza della filiera . 

Firmatari – Messo a punto dell’Associazione dei mangimisti e condiviso con una larga componente della filiera, il MoU è stato firmato e sottoscritto dal presidente Assalzoo, Alberto Allodi, dal presidente di Assosementi, Giuseppe Carli, dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, dal presidente Alleanza Cooperative Italiane Agroalimentare, Giorgio Mercuri, dal presidente regionale Cia Lombardia, Giovanni Draghetta, dal presidente Associazione maiscoltori italiani, Cesare Soldi e dal presidente Copagri, Franco Verrascina.  

Mais italiano – Il memorandum rappresenta un momento importante all’intero panorama agroalimentare italiano. Testimonia infatti una strategia complessiva di filiera che, nella presa d’atto della crisi produttiva di un materia prima fondamentale come il mais, non si ferma a una mera constatazione della situazione, ma sceglie una via operativa. Una visione complessiva che ha al centro delle azioni da mettere in atto un’idea forte e condivisa: rilanciare la produzione italiana, dare futuro al mais italiano – materia prima strategica per la zootecnia e per la filiera alimentare dei prodotti di origine animale. 

Obiettivi – Nel memorandum vengono fissate delle finalità molto chiare, tutte legate alla promozione e all’utilizzo di prodotto italiano, coltivato in Italia, raccolto in Italia e utilizzato per prodotti della filiera zootecnia italiana. Tra le azioni previste, in particolare si evidenziano: la spinta all’approvvigionamento con mais di produzione nazionale per l’alimentazione animale; la promozione della domanda interna a favore del prodotto maidicolo nazionale; la creazione di strumenti contrattuali innovativi per favorire le relazioni commerciali tra gli agricoltori e i restanti attori della filiera.

 

Foto: Pixabay

redazione