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Assalzoo, Economia Circolare: la via alla sostenibilità per il settore agroalimentare

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Sicurezza alimentare, riduzione degli sprechi e rimodulazione di una filiera agroalimentare capace di accogliere le sfide della sostenibilità ambientale. Sono stati questi i temi al centro dell’incontro promosso da Assalzoo nel corso della Fiera internazionale del Bovino da Latte in corso a Cremona, dal titolo “Economia circolare: un approccio strategico per il comparto mangimistico”.

Le indicazione della normativa dell’Unione Europea sull’economia circolare indicano una via precisa da percorrere attraverso il recupero e la valorizzazione dei sottoprodotti e degli ex-prodotti alimentari. E il settore della mangimistica si muove già da tempo in questa direzione. La riduzione degli sprechi alimentari e la sostenibilità delle produzioni rappresentano da sempre una sfida per l’industria zootecnica italiana. Questa esigenza va sempre coniugata con una rigorosa attenzione agli standard di sicurezza. Il livello dei controlli lungo tutta la filiera rimane infatti uno degli impegni essenziali degli operatori del settore mangimistico, ma non solo. La visione complessiva di questo intero processo è alla base della giornata di studi che ha visto la partecipazione di tutti gli attori della filiera.

Insieme ad Alberto Allodi, presidente di Assalzoo, hanno partecipato Giuseppe Pulina, professore dell’Università di Sassari, esperto di nutrizione animale e sostenibilità, oltre che coordinatore del comitato scientifico per l’innovazione di Assalzoo, Gabriele Canali, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, esperto di filiere agroalimentari, e Luca Falasconi, professore dell’Università di Bologna, esperto di tematiche relative alla riduzione degli sprechi e alle forme di riutilizzo dei prodotti nella produzione agroalimentare, in rappresentanza del mondo scientifico e della ricerca. A completamento del percorso di filiera c’è stata la partecipazione di Valentina Massa, appartenente all’Effpa (European former foodstuff processors association) e imprenditrice con un’azienda mangimistica attiva nella valorizzazione degli ex-prodotti alimentari, in rappresentanza della componente industriale, e Rosario Trefiletti, dell’Istituto studi del Consumi, come espressione del mondo dei consumatori.

Dal confronto tra le varie professionalità presenti nel corso della tavola rotonda è emerso un profondo senso di consapevolezza rispetto alla necessità di accogliere la sfida di un futuro produttivo in grado di riutilizzare al meglio i prodotti già esistenti. Sostenibilità e sicurezza sono le due categorie chiave con il quale vano costruite le fondamenta della filiera agroalimentare, quella capace di garantire cibo di qualità a quasi 10 miliardi di persone nel pianeta. Assalzoo, con questa iniziativa, che supera i confini del solo settore mangimistico, dimostra, ancora una volta, una visione d’insieme e un approccio operativo di lungo periodo in grado di coniugare la presenza industriale con il benessere dei cittadini/consumatori.

red