Nel 2016 la produzione statunitense di mais ha raggiunto la quota record di 15.148 milioni di bushel. Si tratta di un valore inferiore di 78 milioni di bushel o dell’1% rispetto alle previsioni di novembre, ma superiore dell’11% rispetto ai 13.602 milioni di bushel di mais prodotti nel 2015. Lo evidenzia il rapporto “Crop Production 2016 Summary“ pubblicato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda), secondo cui la resa della soia avrebbe seguito lo stesso trend. La produzione complessiva del legume ha, infatti, raggiunto nel 2016 i 4.307 milioni di bushel, circa l’1% o 54 milioni di bushel in meno rispetto alle previsioni di novembre. Tuttavia, risulta in crescita del 10% rispetto ai 3.926 milioni di bushel registrati nel 2015 ed è anche il valore più alto mai registrato.
L’Usda sottolinea che l’entità dei raccolti di soia e mais è stata inferiore rispetto alle stime commerciali che avevano preceduto la pubblicazione del rapporto. La resa media del mais è stata stimata in 174,6 bushel per acro: si tratta di un valore record, sebbene più basso dei 175,3 bushel stimati a novembre. Rispetto al 2015, quando si era attestato a 168,4 bushel per acro, ha riportato un aumento di 6,2 bushel per acro. La superficie in cui è stato coltivato e raccolto il cereale è stata di 86.748.000 acri, il 7% in più rispetto agli 80.749.000 acri del 2015.
La resa media della soia è stato stimata in 52,1 bushel per acro, valore record se confrontato ai 48 bushel per acro registrati nel 2015, anche se inferiore di 0,4 bushel rispetto al valore stimato a novembre. La superficie destinata alla coltivazione del legume ha raggiunto gli 82.736.000 acri, circ al’1% in più rispetto agli 81.732.000 acri del 2015.
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