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Agricoltura di precisione in Europa

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Ottenere migliori risultati con minori investimenti in materie prime ed energie e minor uso di pesticidi e fertilizzanti: è questo l’obiettivo dell’agricoltura di precisione, una strategia gestionale dell’agricoltura che utilizza strumentazioni moderne per rispondere alle esigenze di animali e coltivazioni. Ma quali sono le tecnologie oggi utilizzabili a questo scopo? Senza dubbio si tratta di strumenti che richiedono ad agricoltori ed allevatori di acquisire nuove competenze; i benefici, soprattutto in termini di qualità dell’ambiente, sembrano però fuori da ogni dubbio. E già oggi queste tecnologie vengono utilizzati in 3 importanti settori agronomici: l’agricoltura, la produzione lattiero-casearia e di foraggi, e le produzioni vegetali.

 

Le tecnologie già in uso

Attualmente l’agricoltura di precisione si avvale già di sensori in grado di rilevare variazioni spaziali e temporali nell’ambiente, ad esempio cambiamenti di temperatura o presenza di parassiti. Tecnologie come l’identificazione a radiofrequenza (RFID) possono invece consentire di seguire animali e i prodotti della filiera, e trattori e piattaforme mobili possono essere forniti di tecnologie che consentono di eseguire interventi specifici o spostarsi nei campi.

Il settore lattiero-caseario può trarre benefici dalla robotica, che usa le tecnologie avanzate per eseguire alcuni compiti particolari, il quanto più possibile autonomamente, in modo che l’operatore possa trasformarsi in un supervisore dell’attività dei macchinari. Possono ad esempio essere utilizzate per alimentare automaticamente il bestiame, oppure per pulire il letame. I sensori vengono invece utilizzati per monitorare il comportamento delle mucche, oppure la loro salute (rilevando ad esempio se tossiscono) o, ancora, per identificare i singoli capi. E’ inoltre in studio la possibilità di utilizzare i dati raccolti con le nuove tecnologie per migliorare la salute degli animali e la produttività.

Gli agricoltori possono invece utilizzare le nuove tecnologie per spostarsi nei campi secondo schemi predeterminati, per mapparli e per ottimizzare l’uso dei pesticidi. Infine, il settore delle produzioni vegetali può utilizzare l’agricoltura di precisione per raccogliere selettivamente i prodotti, per permettere ai trattori di spostarsi autonomamente e distribuire precisamente i pesticidi e per ottimizzare il controllo non-chimico delle infestanti.

 

L’agricoltura di precisione in Europa

Attualmente il panel Science and Technology Options Assessment (STOA) del Parlamento Europeo sta conducendo uno studio – intitolato ‘Precision agriculture and the future of farming in Europe’ – mirato a rilevare le preoccupazioni che aleggiano attorno agli sviluppi futuri dell’agricoltura di precisione per identificare i percorsi legislativi attinenti. Una prima parte dello studio è già stata pubblicata, mentre la pubblicazione dei dati finali sull’impatto dell’agricoltura di precisione a livello dell’Unione è attesa entro la fine del 2016.

 

Foto: Pixabay

Silvia Soligon